Pietrelcina (Bn) – Il tema della sicurezza delle scuole è sempre di grande attualità. Tante volte sono successi episodi spiacevoli a causa dello scarso controllo sull’effettiva resistenza delle strutture che devono accogliere gli alunni, spesso anche abbastanza piccoli. E allora serve tenere l’attenzione alta per muoversi prima che sia troppo tardi. A Pietrelcina, per questo, è apparso uno striscione (via social e non come normalmente attaccato al muro) a firma dei consiglieri di minoranza, Antonio Iadanza, Mino Forgione e Alessio Scocca, che punta proprio a tenere gli occhi aperti sulle due strutture della cittadina di Padre Pio.
“Pietrelcina, così come riportato dal prospetto tuttitalia.it, risulterebbe censita come zona sismica 1 ad alta pericolosità. In questi mesi, nel nostro paese corre silenziosamente un dibattito in merito a latenti problematiche degli edifici scolastici. Sembrerebbe che la Scuola Elementare (interessata da una perizia agli atti nei mesi scorsi) indicherebbe un’agibilità presente ma mostrerebbe però carenze di resistenza ad eventi sismici.
La Scuola Media, invece, risulterebbe interessata da una preoccupazione sottolineata dagli stessi organismi scolastici. Sappiamo che la normativa concede un congruo lasso di tempo per superare questa criticità, ma siamo preoccupati. Per questo abbiamo già da tempo fatto diverse interrogazioni agli uffici competenti e all’amministrazione di maggioranza, perchè non vorremmo trovarci di fronte al fatto che la responsabilità gravosa di un Sindaco possa diventare un atto di irresponsabilità nei confronti di un paese intero“.
Insomma, è stata fatta una prima interrogazione pubblica, una minoranza che incalza per avere una risposta quanto prima. In fondo a febbraio c’è stato l’ultimo controllo sulle strutture, si attende il successivo con una situazione che non si è evoluta assolutamente. Serve una risposta alla minoranza, ma soprattutto all’intera cittadina che ha figli presenti all’interno delle scuole di Pietrelcina.
