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Con gli aniticipi odierni (goleade di Pago Veiano e Sporting Venticano, pari tra Buonalbergo ed Apice), è iniziato il terzo turno del campionato di seconda categoria. E’ proprio il giovanissimo presidente apicese Felice Pepe, numero uno del nuovo corso della storica compagine sannita, ad alzare la voce dopo il terzo episodio a sfavore in altrettante gare: 

“Sono in campo con la mia squadra, l’USD Apice Calcio, in qualità di presidente da appena tre giornate di campionato. Non è mio costume provocare polemiche ma è mio dovere sottolineare episodi scorretti, in qualità di Presidente e a nome dei tanti altri presidenti di categorie minori, che ogni giorno buttano il sangue per dare prospettiva e sviluppo a progetti collettivi che riguardano non solo la categoria ma le comunità a cui appartengono i ragazzi che la domenica scendono in campo. In queste prime tre partite l’USD Apice è stata penalizzata da tre clamorosi errori arbitrali il cui esito non è importante solo ai fini della classifica ma alla crescita del calcio minore a partire dall’atteggiamento in campo. In più occasioni ho visto sugli spalti gli osservatori di questi giovani arbitri, che sicuramente avranno preso atto di questi clamorosi errori, non soltanto tecnici e che possono accadere a tutti i livelli, ma soprattutto errori di mentalità, atteggiamento e presunzione. Questi ragazzini dovrebbero imparare innanzitutto a rapportarsi con chi hanno di fronte e sapere che la domenica non vanno a prendersi un rimborso ma un lavoro che può compromettere il sacrificio di una società, di una comunità e della crescita di questo gioco. Il mio invito, per l’intera comunità calcistica e nell’interesse unico di far crescere queste categorie, è pretendere che chi ha un ruolo lo faccia in maniera preparata ed impeccabile, evitando di provocare episodi spiacevoli e che danneggiano tanti ragazzi e possono sfociare in atteggiamenti poco consoni alla bellezza del calcio”.