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Benevento – E’ tornato il campionato e con lui la consueta anomalia di una partenza balbettante. La sosta per gli impegni delle Nazionali dopo sole due giornate impedisce alla stagione di iniziare con un’auspicabile regolarità e fornisce lo spazio temporale per un primo bilancio. Chi è uscito meglio dai blocchi? Chi ha deluso le aspettative? C’è qualche squadra che ha sfruttato l’effetto sorpresa raccogliendo addirittura più di quanto auspicato? Trattandosi di calcio d’agosto – per giunta col mercato ancora aperto – i giudizi vanno presi con le classiche pinze, ma dai primi due turni di serie B qualche indicazione è venuta comunque fuori.

Accelerata – Sono quattro le regine dei 180 minuti d’esordio. Brescia, Ascoli, Pisa e Cittadella non si sono risparmiate mettendosi davanti a tutte le altre dopo la prima curva. Le rondinelle di Filippo Inzaghi, in particolare, vantano uno score di 7 gol fatti e soltanto uno subìto. A farne le spese è stato il Cosenza, ripescato all’ultimo minuto e dunque in comprensibile ritardo, tramortito con un sonoro 5-1. L’Ascoli ha dato continuità al successo della prima giornata (sul Cosenza) battendo anche il Perugia al Renato Curi in un match ricco di gol ed emozioni. Il Pisa si coccola il bomber “millennial” Lorenzo Lucca, che ha steso con una doppietta poderosa l’Alessandria all’Arena Garibaldi. I nerazzurri, tra le quattro del gruppo di testa, sono gli unici ad aver giocato due volte su due in casa. E il fattore campo, col ritorno del pubblico sugli spalti, un vantaggio lo porta con sé. Menzione speciale anche per il Cittadella, che ha sconfitto il Crotone con autorità al Tombolato grazie alla super prestazione degli attaccanti Okwonkwo e Baldini. 

Buone indicazioni – Superfluo specificare l’incidenza del calendario sul primo borsino. Si prenda ad esempio il Como, neopromossa ‘deluxe’ di questo campionato, che si è ritrovata ad affrontare una dopo l’altra il Crotone e il Lecce (non certo squadre di seconda fascia), entrambe in trasferta, portando a casa due ottimi pareggi in rimonta. Anche ieri i lombardi hanno saputo reagire allo svantaggio rimediando al rigore di Coda con l’1-1 a firma di Cerri. Due punti che pesano, al contrario di quanto dica la classifica. Un ragionamento simile lo si può fare per il Benevento di Caserta, che fino al minuto 97 della gara di Parma sembrava aver posto rimedio ai limiti difensivi della prima uscita con l’Alessandria. Alla Strega è risultata fatale una distrazione, ma la prestazione avrebbe certamente meritato un riscontro diverso. Bene anche Frosinone e Reggina: i ciociari sono andati a vincere a Vicenza, i calabresi hanno steso non senza difficoltà la Ternana al Granillo. Per entrambe – ora a quota 4 punti – si è trattato della prima vittoria in questa serie B. Segnali importanti dalla Spal, che con la manita rifilata al povero Pordenone ha mosso in maniera decisa la sua classifica. 

Sotto i riflettori – E’ inevitabile che le più attenzionate di questa serie B siano il Monza di Stroppa e il Parma di Maresca, riflesso di club che non hanno nascosto le ambizioni di vittoria anche attraverso ingenti investimenti sul mercato. Nessuna delle due è a punteggio pieno e le similitudini sono tante non solo sul piano dei risultati. Il gioco stenta ancora a decollare, e al momento a portarle avanti è la qualità dei singoli, oltre all’esperienza dei campioni. Nel caso specifico del Parma, è venuta fuori tutta l’importanza di Buffon: fondamentale nel primo tempo, è stato lui a far partire il contropiede risolutivo velocizzando la ripartenza e invitando i suoi a crederci fino all’ultimo secondo. Il Monza in due partite non ha preso nessun gol, unica squadra a tenere la porta inviolata insieme al Pisa. La rete di Gytkjaer ha sbloccato la casella delle reti segnate ed è bastata a dare la prima gioia al club di Berlusconi. 

Chi è indietro – Nelle retrovie, oltre alle sorprese Crotone e Lecce (un punto per entrambe) troviamo squadre in ritardo o in difficoltà con l’ambientamento nel nuovo campionato come le neopromosse Alessandria e Ternana. Per la verità in almeno uno dei primi match entrambe hanno lasciato intravedere qualcosa di buono, i piemontesi contro il Benevento al debutto del Vigorito e gli umbri ieri contro la Reggina. E’ risultato comunque poco ai fini dei punti conquistati. Male il Cosenza, ma era preventivabile almeno in avvio, malissimo il Pordenone, che potrebbe esonerare il tecnico Massimo Paci nelle prossime ore. La posizione dell’allenatore è in bilico dopo il 5-0 rimediato al Mazza per mano della Spal. La dirigenza non è affatto contenta, è già in bilico la prima panchina di questo campionato.