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Benevento – Si sta lavorando per superare le condizioni di criticità legate all’abusiva occupazione di alloggi di edilizia economica e popolare in città. Il fenomeno, di lunga data e fonte di gravi momenti di tensioni sociale, conta oggi 60 occupazioni abusive. Lo ha confermato l’assessore comunale all’Urbanistica, Molly Chiusolo ospite della sede della Cisl in via Iovine.

Al centro di un’analisi che è stata condotta dalla Cisl di Benevento del segretario Ferdinando Vecchione, promotore della convocazione  dell’incontro con la stampa per fare il punto sull’emergenza abitativa.

Il sindacato ha richiamato l’attenzione su questo che comunque è un segnale tangibile e diffuso di malessere sociale.

La Cisl ne ha discusso con l’assessore all’urbanistica Molly Chiusolo per individuare soluzioni al problema e ha voluto portare a conoscenza della pubblica opinione le strade che si intendono percorrere il Comune.

Il segretario Vecchione ha ricordato il percorso di lotta effettuato su questa tematica: “Non bastano i fondi che il Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile ha previsto per far fronte a questa emergenza, soprattutto in merito agli sfratti. Dobbiamo recuperare altre risorse economiche dal Governo“.

Vecchione ha rimarcato anche lo stallo della Regione sulle politiche abitative: “Siamo fermi al 2019. Occorre muoversi”.

L’assessore comunale all’Urbanistica, Chiusolo ha invece sottolineato che “l’occupazione abusiva è un fenomeno sociale ed è in crescita. Siamo sensibili a queste tematiche”.

L’assessore ha  quindi ricordato come nel bando del Pnrr, il Comune abbia riposto e ottenuto un finanziamento di circa 10 milioni di euro per la riqualificazione Erp di via Nuzzolo.

Tutti hanno diritto ad un’abitazione decorosa. Abbiamo partecipato ad altri bandi sempre per quanto riguarda la rigenerazione urbana per alloggi rotativi per gli immobili dell’ex scuola San Modesto e ex Scuola Sannio per dare la possibilità di chi ha situazione di difficoltà di avere un tetto”. Sugli alloggi a Capodimonte, la Chiusolo ha concluso: “Ci sarà quanto prima l’assegnazione degli alloggi, poi si dovrà pensare immediatamente al completamento dell’iter procedimentale sula sanatoria della regolarizzazione delle occupazioni abusive”.