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Sono 1.300 gli infortuni sul lavoro nel 2023, fortunatamente nessuno mortale. Questo è il fatto essenziale della Relazione presentata nel corso della Giornata Nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro che si è svolta presso il Centro di Formazione Formedil in via Maria Pacifico a cura dell’Inail e degli Ispettori sul Lavoro. Il dato appare meno sconfortante se raffrontato a quello nazionale, tre infortuni sul lavoro al giorno, soprattutto per quanto concerne gli incidenti mortali, ma non si può comunque non commentare con preoccupazione il responso statistico.

La necessità di fare prevenzione e formazione anti-infortunistica sui luoghi di lavoro è dunque emersa con la dovuta forza anche questa mattina. Sollevare consapevolezza sui rischi legati al lavoro e promuovere pratiche sicure per costruire una cultura, sempre più positiva, in materia di sicurezza e salute sul lavoro, coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali.  

Albano Della Porta, presidente del Formedil Formazione e Sicurezza di Benevento ha sottolineato: “Puntiamo sulla formazione di qualità. La formazione va fatta seriamente, bisogna ridurre le morti sul lavoro  che nel corso degli anni sono aumentati un pò per negligenza del datore di lavoro”

Il vice presidente Andrea Lanzetta  ha esortato: “Non sono comprensibili i tanti infortuni sul lavoro peraltro mortali. In un paese civile la mattanza deve essere fermata. . Occorre smuovere le coscienze. Stiamo combattendo con il Governo  affinche le regole siano chiare per tutti sia per il pubblico che per il privato. Non siamo contenti delle modifiche apportate  dal Governo n dopo le uscire sciagure successe siamo ancora più preoccupati”.

Il dirigente Inail Benevento Pasquale Urcioli ha snocciolato dati che la provincia di Benevento  fortunatamente sono meno drammatici: “Il Sannio ha una grande particolarità, quello delle malattie professionali in agricoltura. I numeri sono molto ridotti in altre realtà campane. Speriamo che questi trend s continuano cosi. Ma bisogna insistere sulla formazione, nelle scuole si va per diffondere la cultura della sicurezza”.

Giuseppe Patania, direttore della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia  ha sottolineato: “Bisogna investire culturalmente su questo tema, bisogna puntare sulla cultura della legalità. Bisogna aumentare i controlli. Nel 2024,aumentati del 40% i controlli ispettivi. Contrasto forte all’appalto illecito”.

Guglielmo Loy, presidente Nazionale Consiglio indirizzo e Vigilanza Inail ha spiegato: “Alle tragedie bisogna denunciare infortuni spesso mortali ma rispondere  facendo prevenzione, formazione. E’ un lavoro necessario che bisogna effettuare. Parliamo di vite umane”.