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Benevento – E’ stato istituito un Tavolo regionale con l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, per verificare le possibili commesse a favore di Sirti Benevento al fine di scongiurare il licenziamento di 40 dipendenti nel cantiere del capoluogo. Questa è la conclusione di un incontro che è stato richiesto dal delegato della Fim Cisl Irpinia Sannio  e che si è svolto, grazie all’interessamento del consigliere regionale uscente  Mino Mortaruolo, presso la sede provinciale del PD.

La vertenza sannita della Sirti, che ha comunque valenza nazionale perché sono circa 800 i lavoratori dell’Azienda a rischio licenziamento, nasce dal fatto che Open Fibra – incaricata dal Governo di portare in tutto il Paese la fibra ottica – non ha però affidato alla Sirti alcuna commessa. 
 
Questo mancato affidamento, a giudizio della Cisl, è assolutamente inspiegabile.
 
Per indagare proprio su tale discrepanza di trattamento per cantieri della stessa Azienda dislocati nei diversi angoli del Paese, si è dato il via a questo Tavolo tecnico. 
 
Giancarlo Stefanucci della Cisl ha sottolineato: “Dobbiamo far muovere la classe politica locale. Bisogna capire perché la Sirti è stata esclusa dai lavori della Open Fiber e gestire l’intera filiera i prossimi anni. Si tratta di un settore non in crisi e riteniamo che sia un paradosso che gli operai del cantiere sannita siano a rischio licenziamento”.
 
Il consigliere Mortaruolo ha assicurato che si vuole capire quali saranno le prospettive future di questi operai: “Si tratta di operai assolutamente qualificati. Già negli anni scorsi questi stessi dipendenti hanno effettuati i lavori con ottimi risultati”