- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

E’ stato assolto Pio Masone, 28 anni, finito a processo per ipotesi di spaccio. Questa la decisione del giudice Monaco del Tribunale di Benevento, che ha ritenuto fondata la linea difensiva dell’avvocato Gerardo Giorgione mancando del tutto la prova dello spaccio.

Il ragazzo finì agli arresti domiciliari nel marzo 2020, in pieno lockdown, quando i militari lo intercettarono a cedere una dose di droga ad un altro soggetto, che successivamente aveva dichiarato di aver acquistato la sostanza stupefacente. Nel corso di una perquisizione a casa dell’indagato i militari avevano rinvenuto nella camera da letto quattro grammi di cocaina, tre di hashish e altri quattro di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione digitale.

Un elemento che aveva indotto i carabinieri ad avere sospetti e quindi verificare cosa avesse in casa era stato la strana installazione di una telecamera di videosorveglianza che il giovane aveva posizionato sulla parete esterna del balcone, occultata dalla cornice in muratura che reggeva una piccola statua di San Pio; posizionata proprio per eludere e prevenire eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine. Il giovane, successivamente, era stato arrestato dai carabinieri e su disposizione della dott.essa La Rosa, magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Benevento, era stato ristretto presso la propria abitazione e poi rimesso in libertà, dopo la convalida.