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Benevento – Questa mattina al Tribunale di Benevento il giudice per le indagini Gelsomina Palmieri ha sostituito la misura cauteare in atto per Maria Rosaria Barbato, 37 anni ed il figlio, Luigi Franco, 21 anni, entrambi di Montesarchio, che quindi lasciano il carcere di Capodimonte e vanno ai domiciliari. I due sono assistiti dall’avvocato Ettore Marcarelli.

I due finirono in carcere dopo il maxi-blitz antidroga, diretto dai carabinieri di Montesarchio, a seguito di un’indagine avviata dalla Procura di Benevento nel novembre del 2020 per il considerevole aumento dei sequestri di sostanze stupefacenti nella zona della valle Caudina.

Ricordiamo che madre e figlio si erano spontaneamente consegnati, attraverso la mediazione del loro difensore, rientrando dall’estero, dove si erano da tempo trasferiti, abbandonando il territorio Caudino.