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La Spezia – “Non si va a fare l’aperitivo in centro quando si fanno queste brutte figure. Se li becchiamo, gli passa la voglia di bere”. Il virgolettato, riportato dal quotidiano ligure “Città della Spezia” è attribuito ad alcuni esponenti del tifo spezzino e non lascia scampo ad interpretazioni ambigue. E quelli che rischiano se beccati a bere qualcosa in centro sono i giocatori dello Spezia. Nella città ligure il clima attorno alla squadra si è fatto pesante, ai limiti del sostenibile. La quarta sconfitta in sei partite, maturata contro il Trapani, ha fatto esplodere la rabbia. 

Una cinquantina di sostenitori della Curva Ferrovia si sono appostati all’esterno dello stadio Picco ieri pomeriggio chiedendo un confronto con il direttore sportivo Angelozzi. Nel mirino sono finite le ultime prestazioni di un collettivo che secondo loro Vincenzo Italiano non ha mai avuto davvero tra le mani. Strano il destino dell’ex tecnico del Trapani, sconfitto brutalmente ieri dalla sua vecchia squadra e a rischio esonero in caso di ko contro quella che avrebbe potuto essere la sua futura sposa. In realtà, se vogliamo dirla proprio tutta, la panchina è già barcollante in quanto non è da escludere che le riflessioni societarie possano portare a una decisione netta già nelle prossime ore. Per il momento lo stesso Angelozzi ci ha tenuto a precisare di aver sbagliato qualcosa invitando tuttavia i tifosi a prendersela solo ed esclusivamente con lui. 

Come in molti ricorderanno, la scorsa estate Italiano fu oggetto di ammiccamenti da parte del club giallorosso che poi preferì puntare su Pippo Inzaghi per provare un nuovo assalto alla serie A. E’ anche vero che la proposta di 4-3-3 e le idee tattiche ambiziose dell’allenatore nato in Germania hanno bisogno di tempo, ma i numeri dello Spezia sono impietosi: otto gol fatti e 12 subiti, sedicesimo posto e peggior difesa del campionato insieme a quelle di Juve Stabia e Pescara. L’unica vittoria è arrivata al debutto in casa del Cittadella, e aveva lasciato sperare cose che successivamente non si sono avverate.

Il fatto che con la Strega servirà a tutti i costi una vittoria potrebbe addirittura giocare a favore dei giallorossi, che contro avversarie disposte ad accettare il confronto sono parsi decisamente più tonici, seppur non sempre concreti. Gli indizi conducono tutti verso una gara da fuochi d’artificio. Due squadre arrabbiate in cerca di riscatto per ragioni diverse. Siamo pronti a scommettere che sabato pomeriggio al Picco le emozioni non mancheranno.