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Benevento –   Intervista fatta al Sindaco di Benevento, Clemente  Mastella. Il primo cittadino si è raccontato ai microfoni  di YSport.eu discutendo della sua vita politica e privata. C’è stato anche il tempo di parlare di calcio e della sua fede, divisa tra Benevento e Napoli.

Una fede divisa a metà, come trovarsi davanti un bivio, quello che  simboleggia la nostra Y. Anche nello sport, come nella vita, ci si può  trovare davanti ad una scelta. Ed è ciò che è accaduto al Sindaco di  Benevento, Clemente Mastella, al momento della promozione in Serie A  del club sannita. Tifosissimo del Napoli da sempre, fede mai nascosta,  non si è sottratto al sostegno per il Benevento Calcio. Ai microfoni  di YSport, nella nostra rubrica YLives in pubblicazione periodica su  YShow, il primo cittadino della città di Benevento si è espresso sul  Napoli e sul Benevento.

Di seguito un estratto dell’intervista a Clemente Mastella, visibile  su YouTube sul nostro canale Y Media Web Tv e nel video

“Mi sono ritrovato in una situazione singolare – ha dichiarato  Mastella – Io sono un grande tifoso del Napoli, sono amico di  Maradona, sono stato vicepresidente nel periodo dello Scudetto e anche  dopo. Chi avrebbe mai immaginato che il Benevento sarebbe stato  promosso in A. La mia fede napoletana era ben salda, poi il Benevento è arrivato in A ed è ovvio che come Sindaco della città ho fatto il  tifo per i giallorossi come giusto che sia, anche se i cittadini non  mi hanno creduto. Detto questo, ora mi tocca tifare di nuovo per il  Napoli”.

Tanti i risvolti positivi e i benefici che la promozione del Benevento  in Serie A ha portato alla città: “Mi avrebbe fatto piacere che il  Benevento restasse in A. La Serie A ha dato uno sguardo meno generico  agli italiani sulla città di Benevento, in maniera forte, quasi  violento, nel mondo del calcio che conta, la categoria migliore del  calcio italiano. Sono stati due gli elementi positivi per la città di  Benevento: la mia elezione a Sindaco e la promozione in A della  squadra. Antonio Ricci, mio amico di Striscia La Notizia, mi confidò che Ceppaloni fosse più conosciuta del capoluogo nel resto d’Italia”.