- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Un viaggio tra i miti e le leggende di Benevento. E’ quello che ha dedicato la trasmissione “Sempre Verde” al capoluogo sannita. La puntata del format di Luca Sardella è andata in onda nel primo pomeriggio su Rete 4 e ha riguardato da vicino il sabba delle Streghe.

Prima tappa il Ponte Leproso, dove si credeva che sorgesse originariamente il noce. Un racconto sulle streghe di Benevento e sul processo per entrare a far parte del sabba, in una città destinata a essere la “patria” delle megere. Durante la trasmissione è stato infatti ricordato l’originario nome Maleventum, esplicito di un qualcosa di brutto, dove vigeva il culto della Dea Iside (considerata per l’appunto una maga), fino al passaggio di Federico II il quale distrusse la città perché considerata la “pietra dello scandalo“. Una città dove le donne, secondo la cultura contadina dell’epoca, venivano considerate streghe esclusivamente per il loro maggiore sapere rispetto agli uomini.

Alla ricerca del noce, insomma, che qualcuno riteneva si trovasse invece lungo la strada che collega Benevento a Pietrelcina. Più plausibile, invece, appare il racconto sullo Stretto di Barba, dove la provincia sannita abbraccia quella irpina. Sarebbe lì il luogo dove si consumava il sabba e dove si trovava un albero talmente grande da poter essere “abbracciato” da un cerchio composto almeno da otto persone e, al cui interno, viveva il diavolo. Era dunque questo il luogo scelto dalle janare?

Misteri che avvolgono la città di Benevento e che la trasmissione “Sempre Verde” ha voluto raccontare facendo tappa anche al “Museo delle Streghe“, dove sono custoditi gli oggetti utilizzati dalle fattucchiere. Una puntata ricca di fascino mistico, conclusa assaporano la cupeta e parlando della Befana, anche lei considerata una strega perché secondo la leggenda diede informazioni errate ai Re Magi.