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Benevento – Sette sconfitte consecutive e un ritornello che i tifosi giallorossi sono stufi di ascoltare, quello della mancanza di punti. Il Benevento, che ha come obiettivo principale la salvezza, deve inevitabilmente passare al più presto per il primo risultato positivo stagionale. La classifica, in qualche modo, va mossa anche per evitare di entrare negli annali dalla porta sbagliata. L’occasione ghiotta è la sfida del Bentegodi del prossimo 16 ottobre, quando in Veneto gli uomini di Baroni scenderanno in campo per l’ottava giornata. 

Venezia – In tanti, in questi giorni, si sono chiesti se ci fosse una squadra che in passato avesse fatto peggio dell’attuale Benevento. La risposta l’ha fornita nelle ultime ore il sito contraataque.it: il Venezia del 1949-50. Siamo andati a rispolverare il ruolino di quella squadra che partecipò a uno dei primi campionati del dopoguerra. L’avvio di quel Venezia, che nelle prime sei giornate cambiò ben tre allenatori (Astro Galli, Giuseppe Girani e Ivo Fiorentini, rimasto alla guida fino alla 38^), fu contraddistinto da ben otto sconfitte di fila contro Torino (0-1), Fiorentina (5-0), Milan (1-4), Como (1-2), Inter (7-0), Sampdoria (3-7), Juventus (1-0) e Pro Patria (1-0). Il primo punto i veneti lo ottennero alla nona giornata contro il Palermo (1-1), vincendo alla decima contro il Bari (2-1) ma collezionando una serie di goleade in tutto l’arco del campionato. La classifica, a fine anno, avrebbe parlato di 89 gol subiti, 25 fatti e soli 16 punti conquistati grazie a 5 vittorie e 6 pareggi a fronte di ben 27 sconfitte (la vittoria valeva due punti). Era un campionato a venti squadre ma ne retrocedevano in B solo due (l’altra fu il Bari). 

Un riferimento di non poco conto per gli statistici, che hanno già impugnato i rispettivi almanacchi leccandosi i baffi. Il Benevento, con la dovuta pressione del caso, ha due occasioni per allontanare un altro temibile spettro e far sì che le cose cambino. Per sé stesso e per la storia vista dal suo lato oscuro. Quella può ancora attendere prima di essere riscritta, magari da qualcun altro.