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E’ bufera social sulla morte di Antonio ‘Tony’ Scotto Di Luzio, il 42enne di Bacoli trovato senza vita all’interno dell’area di parcheggio abbandonata sottostante al settore ospite dello stadio Maradona, dopo essere precipitato da un’altezza di circa 20 metri. A innescare le polemiche delle ultime ore è stato un post su Twitter di un utente della provincia di Benevento, che ha commentato la tragedia del Maradona così: “Nella “civilissima” Napoli, nell'”elegantissimo” stadio Maradona, ex San Paolo trovano un cadavere alle due di notte che stando alle indagini è caduto provando a scavalcare per entrare. Qualcuno diceva: poteva succedere ovunque ed invece…”. Frasi che hanno fatto il giro del web scatenando la rabbia di molti tifosi del Napoli. A denunciare il fatto è la pagina Facebook ‘Pariare sugli Antinapoletani’ che ha taggato la Polizia Postale, gli organi di stampa, il sindaco di Bacoli e i familiari della vittima.

“Innanzitutto porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Tony Scotto, tragicamente scomparso due giorni fa. Ci rivolgiamo a Lei, Signor Sindaco di Bacoli, in quanto, era amico del defunto e, come avrà notato, abbiamo taggato anche due suoi parenti per far sì che anche la famiglia sappia di questo schifo, oltre che alcune testate giornalistiche nella speranza che qualcuna si interessi al caso. Veniamo al dunque: il giorno 30 ottobre 2023 alle ore 18:25, sul social network X (ex Twitter) l’utente in questione ha scritto delle cose allucinanti su questa tragedia che ha colpito tutta l’area flegrea. Il suddetto non è nuovo a episodi di questo genere, ossia sparlare della città di Napoli ed offendere essa ed i suoi abitanti con la scusa del calcio. Questa volta, però, ha superato ogni limite facendo ironia gretta e squallida sulla morte di un padre di famiglia con due bambini. Basta leggere lo screen che alleghiamo per rendersene conto: un perfetto miscuglio di ignoranza, banalità e luoghi comuni e tutto per compiacere i suoi followers. Noi non chiediamo vendetta ma giustizia. Tra l’altro il “signorino”, dopo aver capito di averla fatta fuori dal vaso ha, nell’ordine, cancellato il post e ha limitato la visione del suo account, che prima era pubblico, ai suoi followers. Il personaggio in questione è iscritto anche qua su Facebook. Vive a Molinara (BN) e, se può essere utile, conosciamo il suo indirizzo. Vi diciamo questo perché, se dovesse essere utile, noi siamo disponibili a fare la nostra parte. Non per vendetta ma per giustizia. Grazie per l’attenzione che ci avete concesso”.
 
Il cadavere è stato trovato nella nottata di domenica dopo la gara tra Napoli e Milan. Secondo la ricostruzione fornita da un amico della vittima alla Polizia, in due, senza biglietto, stavano cercando di arrivare sugli spalti attraverso un cunicolo. L’amico della vittima si è visto ostruire l’accesso per la caduta di una trave ed ha desistito. Il 42enne è passato per primo ma, dopo essersi arrampicato, è caduto da un’altezza di circa 20 metri finendo al suolo.