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Tocco Caudio (Bn) – Il Parrocco Don Biagio Catillo apre le porte della chiesa ai rifugiati del centro di accoglienza di Tocco Caudio nel segno della convivialità e dell’accoglienza. Cena di convivialità e solidarietà con i rifugiati del centro d’accoglienza e i cittadini tocchesi, all’interno della Parrocchia dei SS.Biagio e Vicenzo Martiri.

L’idea voluta fortemente dal parroco è stato un momento molto significativo e importante nel segno e nei modi che Papa Francesco indica dall’inizio del suo pontificato, una Chiesa spalancata pronta ad abbracciare etnie e religioni diverse, una Chiesa in uscita nelle periferie esistenziali.

La serata ha avuto inizio con il saluto del sacerdote a tutti gli ospiti con i relativi ringraziamenti a chi ha donato la cena e alla protezione civile per l’organizzazione. La manifestazione è proseguita con la presentazione dei ragazzi rifugiati e di tutti i presenti, proseguendo anche con dei balli accompagnati da musica natalizia. I ragazzi hanno espresso il loro apprezzamento per l’idea avuta, ringraziando il popolo tocchese per la totale disponibilità loro dimostrata, ricordando anche che due di loro giocano nella squadra di calcio locale, frutto di quell’integrazione di cui tutti parlano ma che pochi attuano.

Di questa serata resteranno gli occhi sorridenti e lo stupore dei ragazzi per l’idea avuta, dietro ad ognuno di loro ci sono sofferenze passate e un futuro che non si sa cosa gli riserverà, ma sopratutto c’è la lontananza dagli affetti familiari, dal calore della famiglia e della propria terra.  Ancora una volta la comunità di Tocco ha dimostrato di avere un cuore grande.

“In questa casa normalmente si celebra il mistero dell’Eucaristia, la mensa sulla quale è deposto il pane e il vino che diventano il Corpo e il Sangue di Gesù, spezzato e versato per la moltitudine di uomini che Egli ama”. “Apparecchiamo sempre una mensa di amore per chi ne ha bisogno”

(Papa Francesco).