- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – L’assegnazione dei fondi della Regione Campania per i progetti turistici e culturali attraverso le Azioni di “riqualificazione urbana, politiche per il turismo e cultura” se da una parte ha soddisfatto diversi comuni sanniti, dall’altra ha suscitato diverse reazioni piccate, partendo dal Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria (LEGGI QUI).

Dalla Rocca è infatti arrivato, ieri, l’invito al Governatore De Luca, ad aumentare lo stanziamento dei fondi affinchè vengano inclusi tutti i progetti ammessi ma non finanziati. Parliamo, per l’Azione 2, di 6 comuni per un totale di  900mila euro e per l’Azione 4 ben 171 comuni, di cui 29 della provincia di Benevento, per un somma di 11.970.00 euro. 

Se Di Maria tende la mano a De Luca, sperando in un finanziamento maggiore, il forzista Armando Cesaro ci va giù pesante accusando il Governatore di favorire la Provincia di Salerno: “Ancora una volta – scrive Cesaro –  De Luca penalizza Napoli e favorisce Salerno destinandole la maggior parte dei fondi pubblici per il turismo, utilizzando come criterio principale il numero di comuni presenti nelle diverse province. Qualcuno ricordi al governatore che le risorse andrebbero assegnate in base al dato demografico, non politico: Napoli conta più di 3 milioni di abitanti, Salerno a stento supera il milione. Siamo sconvolti dal silenzio dei consiglieri regionali napoletani e delle altre province, ma di certo non resteremo con le mani in mano e li inviteremo tutti a sottoscrivere l’emendamento che presenteremo alla legge regionale di semplificazione col quale scriveremo la parola fine a questa truffa”.

Tornando ai fondi, è opportuno ricordare che lo stanziamento programmato dalla Direzione Turismo era già stato ridefinito con un aumento di spesa pari a 4 milioni di euro che sono stati stanziati a favore delle Azioni 2 e 3.

L’appello di Di Maria potrebbe, però, cadere nel vuoto visto che, per accogliere tutti i progetti ammessi ma non finanziati, si dovrebbero trovare quasi 13 milioni di euro oltre i 1.800.000,00 euro investiti nell’azione 2 i 7.550.000 nella 4 (eventi di rilevanza nazionale ed internazionale).

Ricordiamo che i progetti sanniti non finanziati per l’Azione 2 sono: ” Riverberi decennale” ad Apice e “I percorsi della Francigena del Sud nel Fortore” presentato dal comune di San Giorgio la Molara.

Per quanto riguarda l’Azione 4 (LEGGI QUI I PROGETTI SANNITI FINANZIATI) sono molti di più. Ecco gli “sfortunati19 (tra cui il progetto presentato dal Comune di Santa Croce del Sannio, dove è primo cittadino proprio il presidente Di Maria), che non hanno ricevuto i 70.000 euro dalla Regione:

San Marco Dei Cavoti: “Festa del Torrone e del Croccantino 19esima edizione – 2019”;

Ceppaloni: “Tartufo al Borgo”;

Telese Terme: “Tra podismo e turismo, alla scoperta del territorio”;

Castelpoto: “S(t)uoni 8.0”; 

Castelfranco in Miscano: “Tributo alla memoria del M° Pasquale Pappano”;

Limatola: “Mostra mercatino di Natale”;

Pontelandolfo: “Folk, cultura e storia: armonie del territorio”;

Casalduni: “Castrum Casaldonis- la battaglia e l’eccidio di Casalduni”;

Morcone: “46° – Fiera di Morcone 2019”;

Pesco Sannita: “Ethnoi Culture, linguaggi, minoranze, festival delle culture nel mondo 8^ edizione”;

Vitulano: “Policromie – GradAzioni Rosso Vitulano”;

Durazzano: “Immagini e linguaggi”;

Santa Croce del Sannio: “Il Carnevale santacrocese. La tradizione, la storia e la pace”;

Frasso Telesino: “Terra vecchia: terre dele vino”;

Amorosi: “Canto incanto”;

Bonea: “Falanghina al borgo”;

Fragneto L’Abate: “Estate di San Martino – Antropologia Internazionale del gusto”;

Cautano: “Taburno Experience: la patata interrata di Cautano”;

Circello: “Circello Medievale; dalle origini sannite alle battaglie de XV secolo”.