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Benevento – Siamo ormai nei pieno delle vacanze estive e in merito agli assembramenti c’è da parte delle istituzioni un appello forte a tutti, in particolare ai giovani, di stare attenti, di vaccinarsi e di essere responsabili rispettando le varie norme anti Covid. Ed oggi a fare un appello ai giovani, in primis, è Antonio Tortona, studente dell’ I.T.I. “G.B. Bosco Lucarelli” di Benevento.

“Il prossimo anno scolastico è ormai alle porte – scrive Tortona ed un nuovo problema affligge gli organi competenti in materia di sanità pubblica: la vaccinazione obbligatoria per gli studenti. Dalle attuali notizie possiamo estrapolare quanto segue: ‘Gli studenti non vaccinati non saranno ammessi alla fruizione delle lezioni in presenza’. Il vaccino risulta quindi essere di fondamentale importanza per far si che i ragazzi possano assistere alle lezioni in presenza, di gran lunga superiore qualitativamente a quelle in DAD adottate lo scorso anno, quando ancora non era partita la campagna vaccinale che avrebbe permesso una ripresa delle lezioni con maggiore sicurezza. Pertanto, – ecco l’appello di Tortonavorrei esortare tutti a compiere un gesto d’amore verso il prossimo e soprattutto verso sé stessi accogliendo i continui appelli del governo che ci esorta a vaccinarci senza alcuna remora. Questa importante scelta, costituirebbe una tappa fondamentale per il ritorno alla tanto desiderata “normalità” che ci è stata sottratta dal Covid, non solo nell’ambito scolastico ma in tutti i settori lavorativi. Oggi più che mai è fondamentale vaccinarsi anche per evitare di diventare portatori di una malattia le cui conseguenze note a tutti, potrebbero costituire un brusco rallentamento di tutte le attività scolastiche che garantirebbero una ricca istruzione degli alunni soprattutto per quelle scuole dove l’attività laboratoriale rappresenta la stragrande maggioranza del processo formativo dell’alunno stesso. I sopracitati motivi – continua ancora Tortonaci devono indurre a credere nella scienza e quindi ad essere favorevoli alla vaccinazione, una delle poche se non l’unica soluzione ai nostri passati, attuali e futuri problemi quali il contagio, le morti e lo stress arrecato al SSN (Sistema Sanitario Nazionale) per la presenza quotidiana di situazioni emergenziali che hanno mandato in crisi anche gli operatori sanitari. Anche se ci sono stati casi in cui il vaccino ha creato problemi a dei soggetti “fragili”, questo non deve indurci ad avere pensieri negativi nei confronti della campagna vaccinale, in quanto dobbiamo fidarci di coloro che hanno lavorato e lavorano ancora oggi per salvaguardare la nostra vita,agendo per coscienza e secondo la scienza, al fine di evitare conseguenze negative per la nostra salute”.

Da qui le conclusioni di Antonio Tortona : “Fino ad oggi non avevamo una soluzione al Covid-19, ora invece bisogna cogliere quest’occasione altamente risolutiva, per creare un futuro libero da qualsiasi emergenza sanitaria, consentendoci così di godere a pieno delle gioie della vita che ormai da troppo tempo ci sono state sottratte con ferocia e senza alcun permesso”.