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Ponte (Bn) – Soddisfazione tanta ma comunque voglia di mantenere la testa ben salda sul collo. Mister Del Prete si gode il successo della sua Virtus Goti sul campo del Ponte 98. Un tre a zero perentorio, figlio di una sfida affrontata bene contro un’avversaria arrendevole sin dalle prime battute. Saticulani proiettati verso l’alto ma guai a montarsi la testa.

Sono contento del successo ma guai a montarsi la testa. Resto una persona esigente, perciò non parlerei di esame superato perchè se guardo ai piani alti, gli esami sono ben altri. Se invece devo pensare all’obiettivo salvezza e allora posso pensare che abbiamo messo fieno in cascina. ce ne passa, però, a pensare a un campionato vertice. Dobbiamo crescere perchè siamo ancora molto giovani. Ad esempio sul 2 a 0 e con l’uomo in più, ci siamo fatti trascinare dal nervosismo dell’avversaria, una cosa che avremmo potuto pagare a caro prezzo. Questo mi lascia pensare che bisogna lavorare molto sulla testa dei miei giocatori. Al di là di questa considerazione, però, devo essere onesto. La partita si è messa sui binari giusti, dovevamo essere proprio dei pazzi a non portarla a casa“.

Squadra che deve crescere per stessa ammissione di Del Prete, sia dal punto di vista mentale che della cattiveria da mettere in campo.

In difesa siamo tranquilli perchè si tratta di un reparto fatto di giocatori esperti. Dobbiamo crescere a centrocampo, un reparto fatto di ex under, ma comunque atleti classe ’97 e ’98, quindi con ancora margini di miglioramento. E poi serve cattiveria sugli esterni di attacco. Arrivano pochi gol da quella parte. Miglioreranno sicuramente. Il dato positivo è che mentalmente ci sono visto che arrivano comunque alla conclusione anche se sbagliano ancora tanto“.