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Sant’Agata de’Goti (Bn) – Subito dopo Natale è periodo di riflessioni, un momento per tirare le somme. Come da routine, ogni società traccia sempre un resoconto sull’anno che si appresta a salutare: vittorie, sconfitte, guadagni e perdite. Se dovessimo riassumere l’anno calcistico della Virtus Goti in una sola parola, la più appropriata sarebbe “impressionante”: un cammino degno di applausi. Solo degli inguaribili ottimisti, per non dire degli utopisti, avrebbero potuto pensare che una “matricola”, guidata da un drappello di “irriducibili”, da un leader come Facchino, da uno staff tecnico che si confronta e si mette alla prova giorno dopo giorno si sarebbe subito “laureata” come la rivelazione dell’anno. Se volessimo paragonarla ad una favola sarebbe la Cenerentola del Sannio. Alla base di tutto ciò una grande mole di lavoro. Inutile fare panegirici  meglio usare i numeri, dato che la matematica non è un’opinione.

Il 2017 della Virtus Goti:

  • 31 partite ufficiali;
  • 22 partite vinte;
  • 3 pareggi;
  • 6 sconfitte;
  • 2 strisce di vittorie consecutive (una di otto giornate consolidata tra gennaio e marzo, l’altra ancora in corso di 7 giornate);
  • 12 risultati consecutivi;
  • 64 goal fatti;
  • 23 subiti;
  • una finale play off a maggio, piazzandosi al terzo posto con 56 punti;
  • fine del campionato in corso girone di andata con 33 punti.

Pochi giorni di riposo utili per ricaricare le energie e per ripresentarsi in ottima forma al giro di boa. Si ritorna in campo il 6 Gennaio contro il Vitulazio, sperando di scrivere un’altra pagina bellissima di questa squadra.