Benevento – Il ceffone è stato sonoro, assestato nella gara contro la diretta concorrente. Il Gs Pietrelcina, nello scorso turno, è stato travolto dall’Atletico Pesco Sannita con un pesante tre a zero, un risultato che potrebbe avere effetti devastanti nel percorso verso la promozione. Nulla di definitivo, ovvio, il torneo non è ancora finito, ma questi sono i classici intoppi che potrebbero portare conseguenze in un senso o nell’altro.
“Il campo ha detto che sono stati più bravi loro”, così inizia Stefano Zollo, allenatore dei pietrelcinesi, “noi qualcosa l’abbiamo sbagliata, probabilmente nell’interpretazione. A questo punto vediamo come reagirà la squadra e che conseguenze porterà questa sconfitta per il prosieguo della stagione. Spero solo che i ragazzi sappiano rispondere come sanno nella prossima sfida“.
L’occasione è ghiotta, alla prossima arriva il Real Fragneto, ma Zollo non si fida assolutamente della classifica. “Già contro il Sassinoro abbiamo dovuto fare una grande rimonta per vincere la sfida. Questo ci ha insegnato che nessuna gara è abbordabile, ma va sempre giocata“.
La lotta per la promozione è serrata, ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti. Ora in testa è balzato il Buonalbergo, ma il cerchio è bello largo e non solo la formazione di Antonello Zerillo ha nel mirino la promozione diretta in Seconda Categoria senza passare per i play off.
“Per il momento il Buonalbergo è la favorita, è la più attrezzata, poi c’è il Pesco che ha tantissimi giocatori che possono fare la differenza. Un passo indietro il Montefalcone, mentre il Paduli mi sembra proprio una buona formazione. Il Gs Pietrelcina? Devo dire che siamo partiti con altri obiettivi e cioè stare insieme e far giocare i ragazzi del posto. Certo, adesso ci troviamo lì e speriamo di dire la nostra fino alla fine del campionato. A questo punto ci dobbiamo credere per forza anche se, francamente, non siamo una squadra che guarda molto la classifica. Tengo maggiormente alla prestazione e poi viviamo alla giornata. Dobbiamo solo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima sfida. Alla fine si tireranno le somme”.
