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Aversa (Ce) – La Giunta comunale di Aversa ha deciso con apposita delibera di richiedere il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica della medaglia d’oro al valor civile e al merito civile alla memoria di Valerio Taglione, il coordinatore del Comitato don Diana scomparso venerdì 8 maggio in seguito ad una lunga e grave malattia.

Taglione, ex referente anche di Libera contro le mafie, viveva ad Aversa, in via Montale, con la moglie Alessandra e le due figlie Cecilia ed Elisabetta. La delibera, presa unitamente al Comune di Casal di Principe, è stata inviata alla Prefettura di Caserta perché si attivi presso il Ministero dell’Interno, che dovrà analizzare la proposta e inviarla al Capo dello Stato, che conferirà eventualmente l’onorificenza con Decreto.

La motivazione della scelta risiede nel fatto che “Valerio Taglione ha lavorato incessantemente per costruire un percorso diverso, portare legalità e amore in un territorio quale l’agroaversano e casalese devastato dalla violenza e dall’ecomafia. Taglione faceva parte dei ragazzi scout di don Peppe, e dopo l’uccisione di don Diana il 19 marzo del 1994, continuò con altri amici il suo impegno di resistenza contro la camorra, che sfociò nella costituzione del Comitato don Peppe Diana; le battaglie per difendere la memoria di don Diana lo hanno visto protagonista in prima fila”.