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Castel Volturno (Ce) – Comparirà domani, davanti al giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere, il nigeriano Omar Khalifa, accusato di aver maltrattato e ucciso a Castel Volturno (Caserta) un bimbo di due anni, figlio della compagna, che glielo aveva affidato per andare a lavoro. Khalifa, 26 anni, assistito dall’avvocato Felice Belluomo, incontrerà il magistrato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove è detenuto dal giorno del delitto, per la convalida del fermo disposto dalla Procura; l’immigrato dovrà difendersi dall’accusa di omicidio e maltrattamenti. Intanto la mamma del piccolo, operatrice socio-sanitaria di origine liberiana, è stata ricoverata all’ospedale di Sessa Aurunca a causa di un crollo emotivo. Oggi il sostituto di Santa Maria Capua Vetere Simona Faga conferirà anche l’incarico per l’esame autoptico sul corpo del bimbo. L’ipotesi degli inquirenti è che Khalifa possa aver usato le mani e degli oggetti contundenti per colpire il piccolo; l’autopsia sarà determinante per ricostruire cosa è accaduto nell’abitazione di via Boccaccio a Castel Volturno dove il nigeriano conviveva da qualche tempo con la 29enne liberiana e il piccolo di due anni.