- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Prima uscita pubblica da neo Procuratore nazionale antimafia per Federico Cafiero de Raho, che domani torna a Casal di Principe, una volta roccaforte di quel clan dei casalesi che lo stesso alto magistrato ha contribuito a smantellare con le sue inchieste quando era Procuratore Aggiunto alla Dda di Napoli. De Raho, fino a poche settimane fa Procuratore a Reggio Calabria, inaugura alle 18.30 il tour di “Facciamo un pacco alla camorra”, il paniere natalizio con prodotti agroalimentari realizzati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alle mafie.

Quest’anno il tour includerà anche le città di Bruxelles, Bologna, Novellara (Reggio Emilia), Cento (Ferrara), Camposampiero (Padova), Rimini, Milano, San Damiano d’Asti e Torino. Il filo conduttore dell’iniziativa è “Agricoltura Sociale, noi ripartiamo dalla terra”. L’appuntamento con il neo Procuratore Antimafia è in un altro bene simbolo della lotta alla camorra casalese, “Casa don Diana”, bene confiscato che sorge in via Urano a Casal di Principe. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, è promossa dal Comitato don Diana in collaborazione con Libera ed organizzata dal Consorzio N.C.O. (Nuova Cooperazione Organizzata), all’interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato e riciclabile 100% campano, ci sono Confetture, legumi, sott’oli, barrette di cioccolato, prodotti che raccontano la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati.