- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un cold case di camorra è stata notificata dai carabinieri al boss dei Casalesi Michele Zagaria e ai tre esponenti Cristofaro Dell’Aversano, Vincenzo Conte e Claudio Giuseppe Virgilio. Il provvedimento emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia riguarda il tentato omicidio di Raffaele Della Volpe, graziato solo perché viaggiava in auto con moglie e figlio piccolo, e l’omicidio del suo braccio destro Nicola Villano, episodi entrambi avvenuti il 20 luglio del 2001 a pochi minuti l’uno dall’altro. Sono state le dichiarazioni dell’ex boss dei Casalesi Antonio Iovineoggi pentito, e degli altri collaboratori di giustizia Bruno Lanza, Giuseppe Misso e Salvatore Orabona, a permettere ai pm antimafia di ricostruire quanto avvenne 17 anni fa. Secondo quanto accertato, Iovine e Zagaria, allora latitanti, decisero l’eliminazione di Della Volpe, colpevole a loro dire di aver creato un proprio gruppo che voleva autonomia dai Casalesi, senza versare al clan la percentuale sulle tangenti versate dagli imprenditori. Così diedero ordine ai killer Dell’Aversano e Conte di eseguire l’ordine; ad aiutarli negli spostamenti l’altro arrestato Virgilo. I sicari incrociarono Della Volpe in auto ad Aversa, spararono senza colpirlo, poi desistettero perché il bersaglio era in compagnia di moglie e figlio. Sulla strada del ritorno però, in un autolavaggio di San Marcellino, i killer incontrarono Nicola Villano, del gruppo di Della Volpe, e lo uccisero.