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Caserta – Lo sgombero del campo rom dalla zona “Lo Uttaro” continua a tenere banco, con tanto di convocazione da parte del prefetto di Caserta Raffaele Ruberto per un tavolo di confronto fissato per giovedì prossimo alle 17.30.

L’incontro, che era stato chiesto ufficialmente dal sindaco di Caserta Carlo Marino lo scorso 26 aprile, vedrà confrontarsi il prefetto, il sindaco, il questore Antonio Borrelli, il direttore della Caritas di Caserta don Antonello Giannotti, la segretaria provinciale della Cgil Camilla Bernabei, e la responsabile regionale dell’Opera Nazionale Nomadi Nadia Marino.

L’obiettivo, come già concordato in alcuni precedenti incontri, è quello di contemperare le esigenze di ripristino della legalità, con lo sgombero di un’area di proprietà comunale destinata ad altri scopi, e di solidarietà nei confronti di 50 persone (tra cui 20 minori) che attualmente vivono in quel campo, in condizioni poco dignitose.

Intanto nell’area dell’ex foro boario continua senza sosta l’attività di bonifica e di pulizia realizzata da Campania Ambiente, società interamente partecipata dalla Regione Campania, in collaborazione con il Comune di Caserta.

“Si punta a terminare le operazioni di ripristino dell’area in tempi relativamente rapidi – fanno sapere dal Comune – al fine di riutilizzare gli spazi per la realizzazione di attività legate allo sviluppo economico-produttivo”.

La spallata all’amministrazione Marino era arrivata già dai consiglieri comunali di Forza Italia Emilianna CredentinoNicola GarofaloAlessio Dello Stritto Roberto Desiderio, che avevano presentato sul tema un’interrogazione al sindaco e al presidente dell’Assise Michele De Florio. Ai quesiti su una situazione fuori controllo e sul futuro dignitoso da garantire alla comunità rom e all’area, si attendono risposte dal tavolo prefettizio di giovedì.