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Gianfranco Importuna, paziente zero italiano della variante Omicron, è guarito. E’ stato lui stesso ad annunciarlo attraverso un’intervista rilasciata a Repubblica in cui ha raccontato anche i giorni vissuti insieme alla famiglia: “Abbiamo fatto non so quanti tamponi ma siamo stati sereni fin dall’inizio. Eravamo vaccinati e proprio per questo confidavamo che non saremmo finiti in ospedale”, ha dichiarato il manager casertano. “Molti casi sono partiti senza sintomi, poi durante il decorso della malattia si sono aggravati. Quindi sì, c’era sempre il timore che potesse andare male soprattutto per mia suocera e mia madre. Non è accaduto e quindi voglio ribadire l’importanza della vaccinazione, quell’ancora di salvezza a cui ti aggrappi. Rispetto a chi ha contratto il virus due anni fa siamo stati più fortunati perché la scialuppa di salvataggio l’avevamo”.

L’ingegnere dell’Eni lancia dunque un appello a vaccinarsi: “I miei figli sono abituati alle vaccinazioni, hanno vissuto con me in Mozambico prima del Covid e hanno la consapevolezza che esistono malattie a cui i medici hanno trovato l’antidoto. Sanno che il vaccino salva la vita. Io vorrei tornare all’estero a lavorare per la mia azienda che mi è stata sempre vicina. Non riuscirei a stare in un solo posto perché per me la vita è girare il mondo, conoscere persone, vivere esperienze e arricchirsi culturalmente entrando in contatto con altri popoli”.