La Reggia di Caserta resterà aperta domani, martedì di Ferragosto. Eppure l’annuncio, arrivato dall’ufficio stampa del monumento, ha sorpreso poco.
Poche settimane fa, infatti, fu lo stesso direttore della Reggia Mauro Felicori ad anticipare la sua volontà di mantenere aperto il monumento anche nei martedì di chiusura nazionale dei monumenti, e ciò a partire dal prossimo 3 ottobre.
E, in attesa di concordare la faccenda con i sindacati, avrebbe lavorato per garantire le aperture del monumento almeno nelle giornate in rosso sul calendario.
Così è stato e domani, martedì di ferragosto, sia gli Appartamenti Storici che il Parco Reale osserveranno i normali orari di apertura (8.30-19.30 per gli Appartamenti, 8.30-19 per il Parco).
“Valuteremo la proposta delle aperture dei martedì quando questa ci verrà formalizzata ufficialmente – confermano i sindacati – fermo restando quella riorganizzazione del lavoro che attendiamo da mesi, e sulla quale Felicori si disse pienamente disponibile”.
L’apertura di domani, per quanto sembri anticipare “la rivoluzione delle aperture dei martedì” prevista per ottobre, ha avuto già i suoi precedenti : con l’assenso Felicori riuscì a mantenere aperta la Reggia di martedì già per il Ponte della Liberazione, per quello del Primo Maggio e quello del 2 Giugno.
In quelle occasioni con i sindacati già si affrontò l’ipotesi di apertura del monumento anche di martedì, tanto che oggi gli stessi rivendicano la paternità della proposta.
“Noi sindacati – spiega Carmine Egizio, dipendente della Reggia nonché sindacalista di Federazione Intesa – ci siamo sempre detti disponibili a tale soluzione; ci aspettiamo ora che il Direttore ci presenti, come promesso da tempo, un piano di organizzazione del lavoro che risolva tutte le problematiche che abbiamo posto”.
“Quando Felicori si insediò due anni fa – ricorda Nicola Oliva, delegato aziendale della Fp-Cgil – gli proponemmo di riaprire il Teatro di Corte e anche nelle giornate di martedì. La sua decisione è positiva e non ci sorprende, sebbene non ci sia stata alcuna riunione in cui la scelta sia stata discussa”.
