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Caserta – “In poche settimane, grazie a una squadra giovane e appassionata, abbiamo dato il primo avviso di sfratto a un sindaco che occupa le stanze del comune da quando noi ci iscrivevamo al liceo”. Con queste parole affidate ad un post su facebook, il candidato della Lega alle Comunali di Caserta Gianpiero Zinzi interviene sul voto – gli scrutini non sono ancora conclusi – che lo ha visto giungere secondo dietro al sindaco uscente Carlo Marino, esponente Pd e candidato del centro-sinistra.

“Siamo al ballottaggio” esulta Zinzi; “il dato politico – prosegue – è che 2 casertani su 3 bocciano sonoramente Carlo Marino che, con la Raggi a Roma, fa il peggior risultato d’Italia tra i sindaci in carica. La scelta adesso è tra passato e futuro. Tra un consiglio comunale compromesso con tutte le stagioni politiche e uno col più profondo ricambio generazionale di sempre. Tra chi al buio della notte ha già offerto incarichi e strapuntini e chi con la luce del giorno propone ai cittadini un patto per il cambiamento. Caserta può cambiare. Davvero” conclude Zinzi.