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Aumentano i casi di contagio da Coronavirus nel Casertano, con una crescita quotidiana, negli ultimi giorni, di 15-20 casi. Al momento erano 177 con 15 decessi. Un dato che secondo il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca non è assolutamente attendibile. “Lo dico e lo ripeto all’infinito, la Regione Campania deve fare molto di più per estendere i tamponi a tutti i cittadini e ridurre i tempi di risposta ai test” dice Magliocca. Aumentano anche i casi gravi: è già pieno il Covid-Hospital di Maddaloni, aperto da pochi giorni, dove sono tutti occupati i 5 posti in terapia intensiva e i 18 in sub-intensiva. Entro pochi giorni, con l’arrivo dei macchinari, soprattutto ventilatori polmonari, saranno attivati altri 15 posti.

C’è ancora invece qualche posto libero tra i 18 della Terapia intensiva all’azienda ospedaliera di Caserta, dove si preparano al picco di contagi che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. “I contagi crescono di più rispetto alle scorse settimane ma non in modo esponenziale” dice il Commissario straordinario dell’ospedale di Caserta Carmine Mariano”. “Ci siamo comunque attrezzati – prosegue Mariano – per contrastare il picco che potrebbe esserci tra qualche giorno. Siamo pronti, ma nello stesso tempo chiedo alla cittadinanza di rispettare le regole e restare a casa per evitare diffusioni incontrollate del virus”. Attenzione altissima anche sul fronte del contagio del personale sanitario; al momento sono risultati positivi due medici ed un infermieri.

“Stiamo monitorando con i tamponi tutto il personale. Non possiamo permetterci di perdere medici, infermieri o altri dipendenti. Tutto sono indispensabili in questo periodo di emergenza continua”. Ulteriori casi di positività al Covid-19 sono emersi ad Aversa (13 i casi in totale), città dove ieri c’è stato il primo morto da Coronavirus. Il sindaco Alfonso Golia ha annunciato che 73 tamponi sono risultati negativi mentre per 17 si attende l’esito. Un altro caso è stato a Casapulla, il quarto in due giorni: si tratta di persone dello stesso nucleo familiare, cosi come a Succivo, dove una donna si è aggiunta ad altri tre parenti positivi, tra cui un bimbo di tre mesi. Un caso positivo anche a Lusciano (tre casi totali).