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Un centrodestra ricompattato, non certo dalla politica e dall’amore per la città, ancora parzialmente unito con Lega e Fdi che viaggiano insieme, mentre FI defilata, per il momento, ma solo per il momento!” Queste le dure parole di Cesare Diana, leader di “Progetto per Castel Volturno“, che sottolinea: “Dopo 5 anni di litigi e faide, che hanno portato i Petrella boys a sparire, per poi tentare una convergenza a sinistra con Anastasia Petrella, ecco che ritornano a casa tutti insieme. Non gli è bastato prendere a schiaffi la città per 5 anni, adesso puntano al Petrella bis. Per il centrosinistra invece, nulla di nuovo sotto l’albero. Dopo un lustro di sterile e complice opposizione, separati, tentano l’arrembaggio al ballottaggio. Nessuno parla della città, non ci sono programmi né tantomeno progetti.
La nostra coalizione – conclude – è stata chiamata ‘Progetto per Castel Volturno’, proprio perché parte da una progettualità pluricondivisa con i cittadini, un lavoro avviato anni fa, che si fonda su una visione concreta, moderna e funzionale della città. A breve organizzeremo anche un convegno sulle zone Zes (Zone Economiche Speciali) e sui finanziamenti per i giovani e le imprese.”