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Caserta – Era stato il colpo a sensazione dell’estate scorsa, messo a segno dal diesse Martone, ma, per una serie di sfortunate circostanze, non è mai stato capace di dare il suo contributo alla causa della Casertana. Si tratta di Floro Flores. Troppi infortuni, pochi minuti messi insieme e un’opinione pubblica che ha iniziato a puntargli il dito contro con una certa insistenza. E allora ecco la conferenza stampa insieme al presidente Giuseppe D’Agostino e al responsabile dell’area tecnica Salvatore Violante. Parole decise che allontanano l’idea di voler finire col calcio.

Nessun addio a questo sport – così inizia Floro Flores – anzi sono ancora più carico rispetto a prima. Ci tengo a precisare che non ho mai rubato lo stipendio e non ho bisogno di farlo. Anzi, l’ho già detto al presidente, da oggi e finchè non rimetterò piede in campo, non voglio percepire nulla. Voglio solo rimettermi in sesto per dare una mano a questo ambiente che è tornato a piacermi nuovamente. L’anno scorso avrei dato l’addio perchè non c’era nulla, quest’anno no, mi è ritornata la voglia di giocare. Voglio rimettere il piede in un campo di calcio e lo voglio fare prima per me, poi vorrei dimostrare quello che so fare alla gente di Caserta. Ovviamente mi sono dato un tempo e se non dovesse accadere, allora sarò costretto a prendere una decisione importante per la mia vita. Ma prima che questo momento arrivi, voglio provarci ancora. Voglio chiedere scusa anche ai tifosi della Casertana se ho detto qualcosa di antipatico o se non hanno preso bene qualche mia dichiarazione. Non ho nulla contro di loro, anzi devo ancora dimostrargli tutto. Ho capito le loro critiche perchè si aspettavano da me tantissimo e se oggi continuo è proprio perchè voglio dare una dimostrazione di ciò che posso ancora fare, a loro come al presidente. Ripeto, però, che mi prendo del tempo per rimettermi in sesto, se non ci riesco, allora alzo le mani e valuto altro da fare”.