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Caserta – Una conferenza stampa accesa. L’ha voluta il presidente della Casertana, D’Agostino, dopo alcune voce che gli hanno dato fastidio e, forse, destabilizzato l’ambiente. Che la formazione rossoblù non abbia cominciato il campionato come tutti speravano, è un dato di fatto, ma i processo, secondo il massimo dirigente, sono cominciati troppo presto.

Quanto è stato detto dopo la gara col Matera mi ha dato profondamente fastidio e la Caserta sportiva si è dissociata”.

L’attacco è contro i giornalisti, D’Agostino non una mezze misure, anzi.

Da oggi non chiamate più i giocatori perché vi saranno negate le interviste, non presentatevi al campo di allenamento perché vi sarà negato anche quello. Nessuna cattiveria ma siccome fate considerazioni che non capisco e voi non capire me, allora evitiamo direttamente e sarà così fino a che non capirete che dobbiamo stare tutti dalla stessa parte. Ho sempre parlato con la stampa, ho detto tutto a tutti ma questo è il momento nel quale dobbiamo allontanarci”.

Troppe voci distorte dopo la partita col Matera, chi è rimasto a Caserta e ha letto certe cose si è trovato disorientato.

Abbiamo giocato malissimo, non male. Ma nessuno ha evidenziato le cose importanti come due rigori non dati. Qualcuno ha chiesto al mister se era pronto alle dimissioni ma nessuno ha mai pensato a una cosa del genere, nessuno in società, dopo così poche partite, ha voluto mettere Fontana in discussione. Con la penna, voi giornalisti, fate male. Vi ho chiesto di stare tutti dalle stessa parte ma avete continuato lungo la vostra strada. E se come dite voi, i tifosi stanno con la stampa, stanno bene così”.

Solo nella parte finale della conferenza si è parlato di calcio e di obiettivi futuri.

L’obiettivo stagionale non cambia, vogliamo arrivare quanto più in alto è possibile ma sarà un discorso da affrontare solo alla fine. Il futuro? Ci sono tante cose da valutare, dipende dalle strutture e da altre cose. Sono tre anni che aspettiamo senza creare polemiche ma nessuno ancora ci ha dato qualcosa. Di sicuro se saremo costretti a girovagare ancora, beh allora io mi fermo”.