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Orta di Atella (Ce) – “Un’unica voce dentro e fuori il Consiglio comunale per portare l’idea di città che abbiamo presentato alla cittadinanza. Le forze politiche e sociali che si sono riunite intorno al progetto di centrosinistra non si fermano, ma vanno avanti con un rinnovato entusiasmo, nella convinzione che quella intrapresa sia la strada giusta”.

Lo dichiara il coordinamento dei Democratici e Riformisti per Orta presente in Consiglio comunale, la compagine politica che è uscita sconfitta al ballottaggio per la fascia tricolore dello scorso 24 giugno. Il candidato del centrosinistra, Vincenzo Gaudino, ha perso il testa a testa con Andrea Villano che è il nuovo sindaco di Orta di Atella.

Ci siamo riuniti – continuano gli esponenti di centrosinistra – per analizzare l’esito della consultazione elettorale che ci ha visti penalizzati, ma, soprattutto, per programmare il presente e il futuro di Orta di Atella. Tanti erano presenti, uomini e donne di partito, forze civiche, ma in particolar modo, quello che più ci ha inorgoglito, è stata la presenza di tanti giovani. Ed è subito apparso evidente che la sconfitta elettorale non ha per nulla scalfito quella voglia di fare, di partecipazione alla vita pubblica, che ci ha portati all’elaborazione del programma elettorale”.

I Democratici e Riformisti si dichiarano pronti a lavorare dentro e fuori il Consiglio comunale per affermare “quelle idee e quei progetti indispensabili per far cambiare passo al Paese“.

In Assise ci sarà un gruppo unico e in città un coordinamento stabile che ha come obiettivo l’inclusione di quelli che, oltre a prendere parte a esperienze civiche ed associazionistiche, vogliono confrontarsi serenamente senza anteporre gli interessi personali al bene collettivo e, al tempo stesso anche dei tanti che “formano quella maggioranza silenziosa che non ha preso parte e non ha voluto, attraverso il metodo democratico dell’astensione, partecipare alla scelta di una maggioranza di governo“.

La nostra sarà un’opposizione costruttiva, sempre pronti a sostenere tutti quei progetti utili alla crescita di Orta di Atella, ma, nel contempo, saremo sentinelle per contrastare quelle iniziative che vanno nella direzione contraria agli interessi dei cittadini ortesi. Ognuno, senza rinnegare le proprie appartenenze e la propria identità, lo farà sotto un’unica sigla: quella dei Democratici e Riformisti per Orta, che sintetizza il pensiero comune di ciascuno di noi. La passata tornata elettorale ha dimostrato che ad Orta di Atella esiste un centrosinistra, pronto a farsi carico delle esigenze del paese in maniera responsabile, senza strumentalizzazioni, mettendo sempre al centro il bene comune e l’interesse collettivo“, concludono i vertici dei Democratici e Riformisti per Orta.