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Ha truffato una coppia di coniugi di Brugherio (Monza-Brianza) fingendosi dipendente dell’istituto di credito in cui la coppia aveva il conto-corrente; è così riuscito ad impossessarsi di 20mila euro dei loro risparmi.

E’ l’accusa a carico di un 34enne di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che è stato arrestato e posto a domiciliari dai carabinieri per truffa aggravata. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ma è partita da Brughiero. La coppia, di mezza età, quando si è accorta degli ammanchi di migliaia di euro sul proprio conto, ha infatti presentato denuncia ai carabinieri del posto, che dopo i primi accertamenti, hanno scoperto che i prelievi di danaro erano avvenuti proprio nel Casertano. A quel punto sono entrati in scena i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, che hanno individuato il truffatore, già con precedenti penali, informando la Procura, che ha chiesto e ottenuto dal Gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Dalle indagini è emerso che il 34enne, come accade per truffe di questo tipo, aveva inviato messaggi a numerosi clienti di un istituto di credito, fingendosi dipendente, e richiedendo i codici di accesso. La coppia di Brughiero ha “abboccato” e ha inviato al 34enne le proprie credenziali; a quel punto il truffatore ha potuto effettuare vari prelievi nel Casertano, ed è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della banca dove ha prelevato il danaro; alla fine è riuscito ad impossessarsi di quasi 20mila euro.