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Caserta – Due delibere in nove mesi, per un totale di quasi 4 milioni di euro su fondi europei, sono state prodotte dall’Asl di Caserta sullo stesso tema, ossia quello relativo all’assistenza sanitaria a favore degli immigrati.

L’ultima, datata 27 febbraio 2018, riporterebbe addirittura soltanto la firma del direttore generale dell’Asl casertana senza quelle del direttore sanitario e amministrativo competenti, nonostante in ballo ci sia uno stanziamento di circa 1 milione di euro di fondi europei che si sommerebbero ai 2 milioni e 812 mila euro già stanziati per l’assistenza ai migranti con delibera del 12 maggio 2017.

Anomalie che, secondo il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, andrebbero chiarite.

Da qui l’interrogazione inoltrata in queste ore al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca affinché “chiarisca quali siano le motivazioni alla base di una richiesta a mezzo Avviso Pubblico di un altro milione di euro per le stesse identiche attività assistenziali a favore dei migranti e, in via collegata, dove si ravvisi l’urgenza e, inoltre, se sia davvero opportuno che a gestire le nuove attività siano i medesimi che le hanno fin qui fatte fallire e, infine, non sia da valutarsi l’opportunità di revoca della delibera al fine di fugare ogni possibile dubbio circa la mancata firma del Direttore Sanitario e di quello Amministrativo”.

L’interrogazione di Zinzi, avente ad oggetto il bando per la “selezione di soggetti collaboratori interessati alla presentazione di Progetti a valersi sul Fondo Asilo Europeo Migrazione e Integrazione (FAMI) – Obiettivo Specifico 1 -. Asilo – Obiettivo nazionale 1”, muove infatti dalla delibera n. 248 del 27 febbraio 2018, firmata solo dal Direttore Generale dell’Asl Caserta, con la quale si prevede l’affidamento a mezzo concorso ad una o più “Onlus” della responsabilità di conduzione di Progetti per la tutela psichiatrica e sanitaria degli immigrati che hanno subito traumi durante la traversata.

“Peccato che i fondi per l’assistenza territoriale agli stranieri fossero già stati stanziati qualche mese prima” – sottolinea Zinzi facendo riferimento alla delibera n. 621 del 12.05.2017, avente ad oggetto  “Progetto Demetra – realizzazione di interventi a bassa soglia, a favore della popolazione migrante e potenziamento rete di assistenza sanitaria. Approvazione Piano Operativo e Finanziario con la quale l’ASL Caserta aveva già stanziato ben 2.812.196,35 euro per le prestazioni di ricovero erogate agli STP dalle strutture ospedaliere pubbliche nonché dal Dipartimento Dipendenze Patologiche per gli anni 2013, 2014, 2015 e, per la spesa farmaceutica, per l’anno 2015.

“Nell’Atto Aziendale dell’ASL Caserta approvato dalla Giunta Regionale della Campania – rimarca Zinzi – è presente un capitolo specifico dedicato proprio all’“Assistenza Territoriale rivolta agli Stranieri”, con tutte le corrette modalità di applicazione, le strutture deputate al caso, i contenuti e i compensi previsti per i dipendenti coinvolti”.  

Eppure la richiesta di Avviso pubblicata con la Delibera n. 248 del 27.02.2018 recita: “in considerazione …della persistenza di situazioni di difficoltà da parte dei migranti nell’accesso ai servizi sanitari del territorio nel ricevere adeguata assistenza sanitaria…” che, secondo il consigliere regionale, smentirebbe quanto prodotto sia dal Gruppo di Lavoro Regionale sia dall’Asl Caserta e paleserebbe “tanto l’inefficienza quanto l’inefficacia in merito a quanto realizzato e speso fino ad oggi dall’ASL Caserta. Quindi – conclude Zinzi – delle due l’una: o quei soldi stanziati nel 2017 sono stati spesi male oppure la programmazione è stata carente. In entrambi i casi si tratta di una gestione dissennata sulla quale chiediamo conto, non da oggi e non solo su questo aspetto, al governatore De Luca”.