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Caserta  – “In queste ore i nostri vertici nazionali stanno dialogando con quelli del PD . La nostra coalizione è nata per unire il centrosinistra e merita rispetto. Siamo stati  i primi ad aver chiuso le liste per Camera e Senato. Quasi 200 amministratori- sindaci, consiglieri regionali, consiglieri e assessori comunali – bei nomi del volontariato, del mondo del lavoro, dell’Università e della green economy. Un modello per il futuro del riformismo italiano e del centro sinistra. In ogni modo noi presenteremo la nostra lista con la serenità di chi ha lavorato per unire e non dividere”.

Queste le dichiarazioni del coordinatore provinciale del Psi, Francesco Brancaccio, in seguito alla chiusura dei democrat riguardo alla candidatura di esponenti della Lista Insieme nei collegi uninominali di Terra di Lavoro. Chiusura che è partita dal nazionale e che ha suscitato la dura reazione anche dei vertici di Insieme, Giulio Santagata, Riccardo Nencini e Angelo Bonelli che hanno diramato una nota stampa di dissenso nei confronti del PD.  “Lamentiamo che nonostante le nostre ripetute richieste non è mai esistito un tavolo di coalizione per lavorare in modo condiviso sul programma e sulle candidature. Noi di ‘Insieme’ siamo stati i primi a chiudere le nostre liste sul proporzionale alla Camera e in Senato e non vogliamo che venga messa a rischio la loro presentazione per ritardi che non ci riguardano. Per evitare questa situazione chiediamo con urgenza la convocazione di tutte le forze della coalizione per l’identificazione dei candidati migliori che possano rappresentare il valore del centrosinistra. Allo stato dell’arte stiamo rivalutando la nostra posizione e la nostra presenza, rivendichiamo di essere una forza politica autonoma che vuole dare un contributo e un valore aggiunto alla coalizione. Da questo momento non accetteremo più questo atteggiamento di chiusura.”