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Caserta – Figura anche il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, tra le persone indagate nell’inchiesta del Nas e della Procura di Napoli Nord sull’Asl di Caserta, che ha consentito di fare luce su numerosi episodi di assenteismo, corruzione e gare d’appalto truccate. Secondo quanto si apprende, ad Oliviero viene contestato il reato di traffico influenze in relazione a un singolo episodio. Tra le persone coinvolte anche un imprenditore vicino a Oliviero, Michele Schiavone, proprietario di alcune Rsa nella zona di Sessa Aurunca, città natale di Oliviero, e soprattutto padre di Massimo, ex presidente del Consiglio comunale di Sessa Aurunca nonchè candidato alle ultime regionali nel Pd, il partito del consigliere. Peraltro poco prima delle Regionali, Oliviero e Schiavone hanno rotto, tanto che è stato mandato a casa anzitempo il sindaco Silvio Sasso, e attualmente il Comune è gestito da un Commissario prefettizio.