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Casapulla –“Il progetto politico di Casapulla Domani riprende con maggiore intensità”. A dichiararlo è il coordinatore cittadino Antonio Di Giovanni, alla luce delle ultime vicende che hanno portato prima alle dimissioni di Maddalena Natale e, quasi contestualmente, alla rinuncia alla surroga della prima dei non eletti, Raffaelina Dragone. Nell’occasione, il gruppo consiliare Campania Libera aveva chiesto le dimissioni del sindaco Michele Sarogni che aveva opposto un secco rifiuto.

Possiamo riprendere il nostro lavoro iniziato nel 2014, ora che ci siamo liberati da pesanti zavorre – spiega Di Giovanni. Specialmente quelle rappresentante dal gruppo di Campania Libera, che in passato ha solo ostacolato l’azione amministrativa, sulla scorta dalla brama di potere dei suoi aderenti. Il progetto continua perché siamo sicuri della validità delle nostre proposte, della qualità del nostro lavoro e soprattutto dell’energia che muove l’intero gruppo. Se è vero che molti hanno lasciato la formazione originaria, è altrettanto vero che molti altri sono entrati a condividerne la progettualità e per tutti voglio ricordare i nuovi assessori, cui sono state affidate le deleghe al Bilancio e ai Lavori Pubblici”.

Sulla decisione del sindaco di non lasciare la guida dell’amministrazione comunale, Di Giovanni afferma: “Il sindaco ha detto di voler andare avanti e Casapulla Domani lo sosterrà in questo suo percorso perché non intendiamo lasciare il paese in mano ad una accozzaglia di individui, interessati esclusivamente al potere, dal momento che i malumori di Campania Libera sono iniziati non appena i loro componenti sono usciti dalla giunta. Ma la gente ha cominciato ad accorgersi della loro bramosia, visto lo scarsissimo risultato ottenuto al comune di Casapulla alle recenti politiche dal Partito Democratico, sostenuto da Campania Libera, a fronte del larghissimo successo riportato dal Movimento 5 Stelle. A tal proposito colgo l’occasione per fare gli auguri al nostro concittadino, Agostino Santillo, eletto Senatore della Repubblica, col quale la città avrà un degno rappresentante a Palazzo Madama e, sono sicuro, lavorerà per far valere la nostra realtà nelle sedi opportune. A differenza di altri esponenti, che pur attingendo qui linfa vitale per la propria elezione, non mettono la loro carica a disposizione della comunità che lo ha eletto”. E poi torna sulla vicenda che ha visto protagoniste la dimissionaria Natale e la rinunciataria Dragone.

Campania Libera si affanna a negare il complotto, ma i fatti sono sin troppo chiari. Ci sono state delle improvvise dimissioni da parte di un consigliere comunale, seguite dopo solo 14 minuti da altrettanta improvvisa e immotivata rinuncia di chi seguiva in lista, con l’inevitabile ingresso, guarda caso, del responsabile cittadino di Campania Libera. Noi non siamo stupidi, tanto meno abbiamo le bende davanti agli occhi per non capire da chi sia stata architettata questa messa in scena. Inoltre, Campania Libera ha ribaltato l’accusa di complottista sul nostro primo cittadino, ammettendo implicitamente che il complotto si sia consumato. Ma va anche oltre, addebitandogli la sfiducia subita dall’allora sindaco Bosco, nel 2003, quando il sindaco Sarogni aveva appena 25 anni ed era estraneo a qualsiasi gruppo o attività politica”, conclude il coordinatore cittadino di Casapulla Domani.