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Macerata Campania (Ce ) – Scadrà lunedì 4 maggio alle ore 12,00 il secondo bando per l’assegnazione di buoni spesa per le famiglie con difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19. L’amministrazione comunale, coordinata dal sindaco Stefano Cioffi, ha ritenuto opportuno indire nuovo iter di distribuzione delle risorse a coloro che per vari motivi, non sono rientrati nella precedente precedente assegnazione e comunque fino ad esaurimento delle somme rimaste disponibili. I destinatari sono: nuclei familiari nei quali l’unico percettore di reddito ha subito la sospensione dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid-19, come dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contrasto al Covid-19  e che versano in condizioni di indigenza tale da non avere le risorse minime per garantire l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità e che non percepiscono alcuna  forma di ammortizzatore sociale (disoccupazione, cassa integrazione ecc…); nuclei familiari che si trovano in grave stato di disagio economico, che non dispongono di alcun patrimonio mobiliare e  con reddito complessivo pari a zero, Nuclei familiari percettori, a qualunque titolo, di un reddito pari o inferiore ad € 500.00 mensili che  non dispongano di un patrimonio mobiliare ( conti bancari e/o postali ) superiori ad € 5.000,00.

La domanda potrà essere presentata direttamente on line sul sito istituzionale www.comune.maceratacampania.ce.it oppure scaricata ed inviata tramite Whatsapp: n. 333 8870235.  In caso di assoluta impossibilità ad inoltrare la domanda per via telematica, sarà consentita la consegna in formato cartaceo a mano presso la sede comunale, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, ove verrà predisposto apposito contenitore per la raccolta.

Inoltre si avrà tempo fino alle ore 12 di martedì 5 maggio per presentare istanza per la concessione di un contributo pari al 50% del canone di fitto abitativo mensile per tre mesi, relativo alla prima casa. Potranno beneficiare dell’intervento straordinario soltanto coloro che hanno subito una calo della capacità reddituale a seguito dell’impatto economico della pandemia ovvero diminuzione del volume d’affare per i titolari di reddito d’impresa, arte o professione e/o la riduzione del reddito da lavoro dipendente-assimilato. Sono escluse le istanze indicanti reddito zero o relative a categorie diverse da quelle indicate.

Anche per questo contribuito i cittadini potranno trovare indicazioni dettagliate su requisiti, modulo di partecipazione e modalità di inoltre su sito istituzionale del comune.