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Continua a non dar tregua il maltempo nel Casertano: una tromba d’aria si è abbattuta a Castel Volturno, in località Pinetamare, distruggendo una cinquantina di alberi, alcuni caduti anche sulla sede stradale, mentre molte arterie si sono trasformate in fiumi d’acqua mettendo numerosi automobilisti in pericolo. Allagamenti intensi anche a Mondragone, altro comune del litorale casertano.

I sindaci dei due centri, Luigi Petrella (Castel Volturno) e Virgilio Pacifico (Mondragone), hanno disposto per domani la chiusura delle scuole, e molti altri sindaci hanno fatto lo stesso, in particolare a Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada, Pignataro Maggiore, Villa Literno, Sessa Aurunca; nel capoluogo Caserta, ma anche Castel Morrone e Villa di Briano, le scuole resteranno chiuse domani e anche venerdì 5 novembre.

In controtendenza il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, che ha deciso di tenere le scuole aperte e di chiudere parchi e cimitero. “I dirigenti scolastici – ha scritto Velardi su Facebook – effettueranno domattina le dovute verifiche dopo le eventuali piogge della notte e decideranno autonomamente il da farsi”.

A Casal di Principe le strade trasformate in fiumi hanno creato problemi a parecchie auto, tra cui una dei carabinieri, rimasta intrappolata dall’acqua, con un militare che è salito sul cofano della vettura. A Caserta un albero è caduto nella centrale via Ferrarecce, abbattendosi su un’auto che però era vuota. Problemi anche per la circolazione ferroviaria: un treno regionale ha dovuto fermare la sua corsa nei pressi della stazione di Sessa Aurunca a causa di piccole frane sulla linea, e i passeggeri sono stati fatti scendere dai vagoni.