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Caserta  –   E’ arrivata oggi la svolta per i 64 dipendenti della Terra di Lavoro spa, società partecipata della Provincia di Caserta, che per mesi hanno rischiato il licenziamento a causa della profonda crisi finanziaria dell’Ente oggi guidato da Giorgio Magliocca.

Ed è stato proprio il presidente Magliocca, stamattina, ad incontrare i sindacati e il presidente della Società di Terra di Lavoro Fulvio Fiorillo per annunciare che “il nuovo contratto di servizio che si andrà a stipulare nei prossimi giorni, per la manutenzione della Piscina Provinciale di Caserta, sarà il primo passo per far uscire dallo stato di crisi la Società Terra di Lavoro”

Un sospiro di sollievo per la società di manutenzione delle strade, delle scuole superiori del Casertano e delle caldaie, che per mesi da dovuto fronteggiare il dialogo con una Provincia senza soldi in cassa per far fronte alle manutenzioni e per rinnovare i contratto di servizio.

“L’obiettivo – ha precisato oggi Magliocca –  è sia quello di salvare gli stipendi dei lavoratori nell’immediato sia quello di rilanciare con nuovi ed ulteriori contratti di servizio la Società.  Bisogna puntare ad una struttura agile, in grado di intervenire con efficienza e rapidità, laddove sorge l’esigenza del servizio, insomma una specie di pronto intervento sul lavoro; è il momento in cui tutti devono assumersi le proprie responsabilità, anche i lavoratori.”

Ben lieti di farlo si sono detti i sindacati Cisl Fiscat, Uil Uilm e Uiltucs, Cgil Fiom e Filcams,e Usb,  a nome di lavoratori pronti ad affrontare nuove sfide lavorative purchè siano fatti salvi gli stipendi.

“La Società Terra di Lavoro deve creare utili e profitti – ha però ribadito il presidente della Provincia – e quindi bisogna pensare a dare vita a nuovi ed ulteriori ambiti di servizio per la stessa. Solo in questo modo si potrà assicurare un futuro certo della Società; l’incremento di attività è la base per dare tranquillità a tutti i dipendenti e rispondere nel contempo alle esigenze della comunità”.