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San Marcellino (Ce) –  Immacolata Stabile, la 48enne di San Marcellino (Caserta) strangolata la notte scorsa dal marito che poi si è tolto la vita, aveva denunciato il consorte circa un anno fa per maltrattamenti, ma dopo due settimane aveva ritirato la denuncia. Non si sa se per paura o perché convinta dal marito Antonio Topa di un suo ravvedimento. La circostanza è emersa dagli accertamenti realizzate in queste ore dai carabinieri guidati da Antonio Forte con il coordinamento della Procura di Napoli Nord diretta da Francesco Greco.

Di denunce presentate e poi ritirate da parte di donne vittima di violenza tra le mure domestiche, come nel caso della Stabile, se ne contano a decine. La donna, dalle testimonianze raccolte, non sembra fosse felice con il marito; non è emerso infatti un quadro familiare sereno. C’era disagio e tensione, anche a causa del lavoro poco stabile dell’uomo, nulla però, che lasciasse presagire un epilogo così drammatico.