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Caserta – Il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei , ha espresso “cordoglio e vicinanza ai familiari e ai colleghidel 49 enne operaio di nazionalità marocchina morto nel Parco reale dopo essere stato colpito da un grosso ramo staccatosi da un albero mentre effettuava lavori di manutenzione.

Per Il segretario confederale della CGIL casertana, Matteo Coppolaè l’ennesima morte sul lavoro che registriamo a Caserta negli ultimi mesi, ed è una strage infinita“. “Da mesi – aggiunge Coppolachiediamo un intervento deciso delle istituzioni, locali e nazionali. Il terrificante dato registrato dalla provincia di Caserta per morti sul lavoro, una delle maggiori incidenze in Italia come certificato anche dall’Inail, non fa che peggiorare. Non si può più attendere – conclude il dirigente della Cgilche venga rilanciato il tavolo tavolo interistituzionale, con prefettura, enti coinvolti e parti sociali, sulla sicurezza sul lavoro. È necessario che si assumano immediatamente ispettori e medici negli ispettorati sul lavoro.”

Questo ennesimo infortunio mortale sul lavoro ci pone ancora una volta davanti ad un dramma che non è possibile tollerare. In attesa che le Forze dell’ordine facciano piena luce sulle cause di tale tragedia, ribadiamo l’urgenza di intervenire con misure senza precedenti sul fronte della sicurezza e della formazione“. Così il segretario generale dell’UGL Paolo Capone ed il segretario regionale della Campania Maria Rosaria Pugliese. “E’ prioritario investire maggiori risorse per rafforzare i controlli e promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro a partire dalle scuole – aggiungono i dirigenti dell’UGL – in tal senso, la manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per Vivere’, è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul triste fenomeno delle cosiddette morti bianche. Basta stragi sul lavoro“.