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Caserta – La neve di questi giorni non ha causato soltanto disagi ai cittadini, dalla viabilità alle scuole chiuse, dal trasporta ferroviario a quello aereo. Le precipitazioni nevose e il forte sbalzo termico che ne è conseguito hanno provocato dei veri e propri danni alle colture di Terra di Lavoro, come le pesche del territorio aurunco o le fragole di Parete, esportate in tutto il mondo. E proprio il sindaco del comune aversano, Gino Pellegrino, oltre alla solidarietà con gli agricoltori della zona, aveva annunciato che era pronto a dichiarare lo stato di calamità affiancando i contadini nella battaglia istituzionale, sia a livello regionale che nazionale.

Sulla questione è intervenuto anche l’ex sindaco di Caserta e candidato per Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale di Caserta, Pio Del Gaudio. “La neve di questi giorni – ha dichiarato Del Gaudio – è stata una vera e propria mannaia per l’agricoltura. Colture pregiate come le pesche e le fragole nella zona di Parete sono andate praticamente distrutte causando ingenti danni agli imprenditori agricoli che, tra le altre cose, per coltivare questi particolari prodotti, si fanno carico di costi importanti che, a causa del mancato raccolto, li ha esposti economicamente in maniera pericolosa per il futuro della loro attività. L’unica soluzione possibile oggi è lo stato di calamità con un sostegno alle imprese che hanno riportato dei danni. Mi attiverò con il mio partito, con tutto il centrodestra per fare in modo che, sia dall’Europa che dalla Regione Campania, possano arrivare delle risposte”.

E poi, l’ex sindaco punta il dito contro l’atteggiamento della Regione Campania che sembra essere restia ad intraprendere la strada della dichiarazione dello stato di calamità per tutelare gli agricoltori.

Ancora una volta il nostro territorio si è scontrato con una Regione Campania cieca rispetto a quelle che sono le sue esigenze – ha sottolineato il candidato azzurro. Nella stessa situazione, la Regione Emilia Romagna, in queste ore, ha già provveduto a dichiarare lo stato di calamità dando una speranza per il futuro agli agricoltori. Non voglio credere alle voci che mi sono arrivate rispetto alle quali la Regione si rifiuterebbe di concedere un contributo straordinario perché gli agricoltori non sarebbero assicurati. Siamo di fronte ad un evento straordinario e non prevedibile rispetto alla quale risulta difficile pensare a delle contromosse. Ho già allertato, comunque, partito e coalizione per cercare di attivare gli uffici competenti e non lasciare sole le aziende agricole”.

Infine, il pensiero di Del Gaudio va al primo cittadino di Parete che si è subito preoccupato di trovare una soluzione per quello che stava accadendo. “Piena solidarietà politica al sindaco Pellegrino che, da buon primo cittadino, si è già attivato per lo sblocco di contributi straordinari, ma ha trovato contro di lui un muro di gomma. Da ex sindaco non potrei non essere al suo fianco in questa battaglia, perché so cosa vuol dire, così come sta facendo lui, combattere con il coltello tra i denti per il bene della collettività”, ha concluso il candidato casertano di Forza Italia.