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“Questo mese i circa 1300 dipendenti dell’Ospedale di Caserta non hanno trovato nella loro busta paga quanto dovuto e ognuno di loro non potrà contare su quei 3/400 euro che mancano nelle buste paga di luglio e che magari erano stati già impegnati per le vacanze o per qualche altra spesa programmata”. A denunciarlo è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità. Appena due giorni fa l’ospedale è finito al centro di un’ulteriore inchiesta giudiziaria, con l’arresto dell’ex direttore sanitario Carmine Iovine per una vicenda di appalti truccati e tangenti. Borrelli sottolinea che “anche l’ufficio stipendi, nei fatti, è nelle mani dei dipendenti delle agenzie interinali che, nell’ospedale di Caserta, occupano posti strategici nell’amministrazione oltre a quelli nei reparti con le professioni sanitarie. Magari questo errore sarebbe stato commesso anche da dipendenti pubblici – prosegue Borrelli – ma di certo riaccende i riflettori sulla presenza di un numero eccessivo di interinali, circa 250, nel Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta anche perché, al momento, manca un piano di progressivo smantellamento del lavoro basato sulle agenzie interinali”. Il consiugliere evidenzia infine che “la Regione è stata chiara nel dire che bisogna chiudere la stagione delle agenzie interinali, però ancora non si procede in tal senso e, di certo, non si potrà farlo senza attraversare un piano di transizione”.