Caserta – Attesissima alla seconda giornata della scuola di formazione politica “Terre d’Europa ” organizzata al Belvedere di San Leucio (CE) dall’europarlamentare Pina Picierno, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi ha deluso quanti si aspettavano un intervento se non pregno di contenuti ma che almeno fosse attinente al tema della giornata.
Alla platea dei giovani che affollava la sala convegni del complesso vanvitelliano, la Boschi ha parlato di Pil in crescita nel Mezzogiorno, dovuto soprattutto alle piccole industrie del territorio, e della necessità di alzare il tiro puntando sul recupero degli antichi mestieri. Il riferimento della Boschi è andato proprio alle antiche seterie settecentesche di San Leucio, da recuperare per ritornare ai livelli di produzione del passato. Peccato che alla Boschi non sia stato spiegato che le seterie di San Leucio, fiore all’occhiello dell’economia casertana su mercati internazionali, siano state smantellate a più spallate negli anni e delocalizzate a danno di centinaia di posti di lavoro occupati prevalentemente da donne e giovani. Ciò nonostante la produzione della seta di San Leucio continua a rappresentare uno dei baluardi dell’economia d’eccellenza del territorio.
La Boschi, notando con soddisfazione la forte presenza di giovani donne in sala, ha sottolineato l’importanza di un più significativo inserimento delle donne nella in politica e nel mondo del lavoro, con equiparazioni di stipendi che farebbero aumentare ancor più il Pil nazionale e quello del Sud Italia.
Anche qui la Boschi ha dimostrato di non aver letto i dati ultimi pubblicati dall’Istat dove, a chiari numeri, si indicano cali preoccupati di nascite, di matrimoni, e di giovani che restano in Italia con o senza laurea. La preparazione e la competitività che le giovani e i giovani d’Italia dimostrano oramai da decenni, fanno a cazzotti con la difficoltà economica e sociale di mettere su famiglia e realizzare sogni di vita in uno Stato che non sa incidere oltre i 40 euro mensili di bonus bebè.
Sul tema dell’incontro, ossia Europa e opportunità per il territorio, la Boschi si è limitata ad asserire quanto già detto in maniera più dettagliata e precisa dal Ministro De Vincenti intervenuto al convegno ieri pomeriggio. Poi ha aggiunto: “Il Pd è l’unico partito che ha un’idea di futuro. La sfida da affrontare però, resta quella di coniugare la voglia legittima di identità nazionale con lo spirito nazionalistico, che spesso è deleterio e di chiusura. La sfida culturale, che ci viene suggerita anche dall’enorme flusso migratorio che arriva da noi, è quella dell’integrazione e dell’apertura verso il Mondo”.
E quando è stato il momento di incontrare i giornalisti, magari per entrare meglio nel tema del giorno, e per rispondere anche alla questione banche che mobilita l’informazione delle ultime ore, la Boschi ha allontanato tutti dalla sala stampa con toni poco garbati chiudendosi ad ogni tipo di dialogo anche con i tanti giovani presenti in sala.
Un monologo senza contraddittorio, quindi, quello che la Boschi ha riservato all’appuntamento definito dall’organizzatrice Pina Picierno “scuola di formazione politica”.
