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Proseguono i forti contrasti nel Pd di Caserta per le vicende del tesseramento gonfiato. Ventidue sindaci e tre consiglieri provinciali, sostenitori della mozione facente capo al candidato alla segreteria Stefano Bonaccini, hanno inviato una missiva ai quadri nazionali del Pd dove lamentano un atteggiamento irriguardoso verso gli iscritti e le istituzioni casertane da parte del Senatore Francesco Boccia, ex commissario regionale in Campania; ieri quest’ultimo, sostenitore della candidata alla segretaria del Pd Elly Schlein, era tornato a tuonare contro “i signori delle tessere”, contro i quali, aveva garantito, “non ci saranno sconti”, riferendosi proprio a Caserta e in particolare all’esponente dem Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della Campania.

“Mi auguro – aveva detto Bocciache la mozione Bonaccini prenda le distanze da Oliviero che addirittura, con sfrontatezza, si rivolge anche al TAR”. Nella lettera, i quasi trenta amministratori firmatari “stigmatizzano l’atteggiamento di Boccia, solidarizzando con il Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero. La necessità di recuperare qualche consenso congressuale – scrivono – sta portando l’ex commissario regionale del PD ad offendere una intera comunità democratica non facendosi più scrupolo di aggredire e minacciare persone ed istituzioni. Un atteggiamento sbagliato e contrario ad ogni logica politica che sta incidendo pesantemente sulla immagine del partito. Non si può, in nome del nuovo da venire, utilizzare il più vecchio armamentario della guerriglia verbale. Informato male, agisce peggio e questo non è più tollerabile. Il Presidente Oliviero è l’unico rappresentante politico istituzionale di Terra di Lavoro presente quotidianamente tra la gente e nelle comunità, con lui, domenica 26 febbraio, saremo presenti ai gazebo per dare forza e sostegno alla mozione di Stefano Bonaccini che, di queste vecchie liturgie, ha fatto un chiaro programma di cambiamento, per i territori e per la gente che, finalmente, torneranno protagonisti”.

A firmare la lettera inviata ai quadri nazionali del Pd, a sostegno del presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, sono i sindaci Stefano Cioffi (Macerata Campania), che è anche consigliere provinciale e Coordinatore Comitato pro Bonaccini, Pasquale Orsi (Sindaco di Letino e altro coordinatore del Comitato), Vittorio Civitillo (sindaco di Piedimonte Matese), Lorenzo Di Iorio (Sessa Aurunca), Stefano Cambio (Fontegreca), Antonio Conca (Marzano Appio), Michele Caporaso (Sant’Angelo d’Alife), Alfonso Izzo (Pontelatone), Antonio D’Avino (Castel di Sasso), Valerio Di Fraia (Villa Literno), Pasquale Di Fruscia (Pietramelara), Maria Luisa Di Tommaso (Alife), Rocco Landi (Valle Agricola), Rocco Marcaccio (Capriati al Volturno), Ermanno Masiello (Raviscanina), Giuseppe Oliviero (Portico di Caserta), Enrico Petrella (Grazzanise), Enzo Russo (Pastorano), Raffaele Russo (Vitulazio), David Lucio Simone (Conca della Campania), Antonio Vacca (San Pietro Infine), Antonio Zona (Giano Vetusto); hanno poi firmato Salvatore Lettera (Consigliere provinciale e Consigliere Comunale Sant’Arpino) e Ciro Marcigliano (Consigliere provinciale e Consigliere Comunale di Sessa Aurunca).