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Caserta – “Ho appena presentato una richiesta di accesso agli atti alla direzione generale dell’Ospedale civile di Caserta per fugare tutti i dubbi sollevati dopo i provvedimenti disciplinari che hanno colpito i medici Gregorio Salvarola e Rocco Perrotta. Chi riveste incarichi di responsabilità ha il dovere di contribuire a restituire un’immagine positiva delle professionalità che operano nella Sanità campana, allontanando ombre e sospetti”.

Lo dichiara il consigliere regionale della Campania Gianpiero Zinzi. La richiesta è relativa alle ultime vicende che hanno riguardato i medici dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, già sollevate dalla stampa ed in seguito emerse anche in Consiglio regionale durante l’ultimo Question Time.

Il primario del reparto del reparto di Emodinamica e Cardiologia dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, lo ricordiamo,  è stato licenziato, senza preavviso, dopo la morte di un paziente di 55 anni deceduto a seguito di un intervento chirurgico.

Pare che, al momento dell’intervento, nella cartella clinica dell’uomo mancasse un fattore di rischio relativo all’anestesia, non inserito da uno specializzando che avrebbe dovuto registrare i dati sotto l’assistenza del medico.

I motivi della morte del paziente sarebbero riconducibili a complicazioni sorte per l’intubazione e la magistratura ha aperto le indagini per fare luce sul presunto caso di “malpractice. Il manager dell’Azienda Ospedaliera ha, però, ritenuto di dover punire duramente la presunta mancanza di etica professionale del medico anche se l’assenza del dato nella cartella clinica del paziente sembrava non essere direttamente collegata al decesso del 55enne.