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Caserta – Mano ferma del Gip contro il 17enne che giovedì ha accoltellato in classe, nell’istituto superiore Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico (Caserta), la prof d’italiano Franca Di Blasio, che gli aveva messo una nota in seguito al rifiuto di farsi interrogare. Il magistrato del Tribunale dei Minori di Napoli ha infatti deciso che lo studente andrà nel carcere minorile, dopo aver convalidato il fermo eseguito giovedì scorso, subito dopo il fatto, dal pm della Procura dei Minori Ugo Miraglia.

   Intanto per la prof d’italiano, dimessa sabato dall’ospedale con una vistosa ferita alla guancia per la quale ci sono voluti 32 punti, è stata una giornata “romana”, passata ad incontrare i vertici delle istituzioni, dal premier Paolo Gentiloni, definita “un buon esempio per l’Italia intera”, al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, che ha annunciato che oggi stesso scriverà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per proporre un’onorificenza come Cavaliere della Repubblica per la docente.  La Di Blasio verrà sentita nei prossimi giorni dal pubblico ministero. Solo allora, forse, potrebbe cambiare qualcosa per il 17enne aggressore. Al momento è troppo grave, sotto il profilo della responsabilità, il quadro emerso a suo carico; anche l’arma usata ha fatto la differenza, visto che si tratta di un tipo di coltello che si trova in negozi specializzati, usato da chi sa maneggiare bene armi da taglio; il minore ha sempre raccontato di averlo trovato fuori alla scuola, escludendo di aver portato da casa, ma il racconto non ha mai trovato troppo credito tra gli inquirenti, sebbene al momento non gli sia stata contestata la premeditazione. E’ inoltre probabile che il giovane non si sia ancora reso conto della gravità del fatto commesso, altrimenti il Gip avrebbe potuto valutare un’alternativa al carcere.

   Contro il 17enne, oltre alle sue stesse ammissioni, c’è il racconto della Di Blasio, che davanti ai carabinieri e al pm ha ripercorso i tragici momenti di giovedì mattina, quando durante un diverbio per una nota, lo studente le si è avvicinata estraendo il coltello e colpendola al viso; probabilmente gli inquirenti le chiederanno di tornare sulla vicenda. C’è poi la testimonianza ritenuta molto rilevante dell’insegnante di sostegno, intervenuta subito dopo l’accoltellamento, che ha riferito che il 17enne la minacciò; “allontanati, altrimenti accoltello anche te”.