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La struttura fatiscente che accentra l’area del  mercato bisettimanale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) da ieri ha visto “tumulati” i rifiuti al suo interno. E questa mattina, nonostante l’acclarato pericolo crolli, la struttura ha fatto come sempre da quinta alle attività commerciali dei mercatali con tanto di muro fresco di fabbrica ad inibirne l’accesso all’interno e qualche nastro rosso e bianco strappato dal vento.

A segnalarlo, con tanto di denuncia e foto protocollate stamattina al comando dei Vigili Urbani, è stata la consigliera comunale d’opposizione e capogruppo del Movimento 5 Stelle di Santa Maria Capua Vetere Silvia Cauli, già  promotrice di una mozione per la messa in sicurezza e ripristino dell’area mercato, bocciata dall’assise sammaritana lo scorso 30 ottobre.

“Stamattina ho assistito ad una situazione paradossale – spiega Silvia Cauli – perchè quando ho telefonato al comandante della Polizia Municipale,  avendo di fronte la struttura murata e con tanto di bancarelle a contorno, ho ottenuto come risposta soltanto quella che nessuna ordinanza di transennamenti dell’area aveva ricevuto dal Comune e che un operaio era già all’opera per la rimozione e differenziazione dei rifiuti presenti all’interno della struttura. In che maniera questo fantomatico operaio poteva effettuare la raccolta dei rifiuti dopo che questi erano già stati murati, resta un mistero”.

In realtà, dopo la segnalazione verbale sull’accaduto, dall’Ufficio Tecnico Comunale sono saltati fuori gli atti con i quali si autorizzava a procedere a lavori alla struttura non ben precisati, con tanto di relazione tecnica protocollata il 20 novembre e una richiesta di interdizione dell’area datata 10 novembre 2017.