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In San Felice a Cancello, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico, nel corso della mattinata odierna, hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 60enne e un 28enne (padre e figlio) nonché un obbligo di presentazione alla P.G., nei confronti di un 23 anni.

I provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (ce).  I tre soggetti, tutti di San Felice a Cancello, sono ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, lesioni personali ed estorsione aggravata, commessi in data 28 aprile 2018 ai danni di un 55enne ingegnere di Maddaloni. In particolare i tre, in concorso tra loro, hanno tentato di costringere la vittima, picchiandolo e minacciandolo di morte, a sospendere la procedura esecutiva azionata nei confronti del 60enne riguardante la propria abitazione che l’ingegnere aveva acquistato all’asta. Nel corso dell’aggressione l’ingegnere fu rapinato anche del cellulare.